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Amazon Web Services apre la Regione italiana a Milano

Se ne parlava da tanto e finalmente ci siamo: Amazon Web Services  ha annunciato oggi l’apertura della Regione AWS Europe di Milano.

La Regione AWS Europe di Milano è la sesta Regione AWS in Europa, insieme a Dublino, Francoforte, Londra, Parigi e Stoccolma.

Da oggi imprese, startup, sviluppatori, organizzazioni governative, educative e non-profit possono eseguire le loro applicazioni e offrire i servizi agli utenti finali direttamente dai data center situati in Italia.

Con questo lancio AWS opera ora in 76 zone di disponibilità (availability zones) – in 24 regioni geografiche in tutto il mondo. Sono annunciate altre nove zone di disponibilità e tre ulteriori Regioni AWS in Indonesia, Giappone e Spagna.

Benchè ampiamente pianificata, è significativa che la decisione di aprire la regione milanese arrivi in un momento estremamente critico per l’economia mondiale e nazionale e rafforza ancora di più il valore dell’investimento fatto nel nostro Paese, come spiega il Cto di AWS, Werner Vogels.

La Regione AWS Europe di Milano ha tre zone di disponibilità.

Ogni Regione AWS è infatti composta infatti da zone di disponibilità, ognuna delle quali comprende uno o più data center e sono situate in località geografiche separate e distinte, con una distanza sufficiente a ridurre significativamente il rischio che un singolo evento avverso abbia un impatto sulla continuità aziendale, ma abbastanza vicine da fornire una bassa latenza per le applicazioni ad alta disponibilità.

Ogni zona di disponibilità è dotata di alimentazione, raffreddamento e sicurezza fisica indipendenti ed è collegata in una rete ad alta ridondanza e una latenza bassissima.

Le tre zone di disponibilità della regione di Milano dà a chi si focalizza sull’alta disponibilità la possibilità di progettare le proprie applicazioni per l’esecuzione in più zone di disponibilità per ottenere resilienza e fault-tolerance maggiori.

Le regioni dell’infrastruttura AWS soddisfano i più alti livelli di sicurezza, conformità e protezione dei dati.

Con l’avvio della nuova regione italiana chi è sottoposto a requisiti di residenza dei dati per l’archiviazione dei contenuti in Italia può procedere in tal senso, mantenendo la completa proprietà dei dati, che non verranno spostati se non richiesto.

Inoltre chi sviluppa applicazioni conformi al GDPR ha accesso a un’altra regione sicura di infrastrutture AWS nella UE che soddisfa i più alti livelli di sicurezza, conformità e protezione dei dati.

Elenco dei servizi e dettagli sui prezzi della regione

La storia italiana di AWS

Amazon Web Services è arrivata in Italia nel 2012, con il lancio di una AWS edge location a Milano alla quale è seguita una sede AWS in città nel 2014 e un’altra a Roma nel 2016, con team di account manager, business development manager, rappresentanti del servizio clienti, partner manager, consulenti di servizi professionali, solutions architect, technical account manager e molti altri per supportare i clienti di tutte le dimensioni a muoversi verso il cloud.

Sempre nel 2016 ha acquisito la società astigiana NICE Software, un forniture leader di software e servizi per l’informatica tecnica e ad alte prestazioni -HPC (High Performance Computing)- con sede in Piemonte.

Nel 2017 è stata aperta una seconda edge location, questa volta a Palermo, con un endpoint AWS Direct Connect lanciato a Milano nel 2019, per consentire ai clienti di stabilire una connessione di rete dedicata dalla loro sede ad AWS. Successivamente, nel 2019, AWS ha lanciato altre due nuove edge location a Milano e una a Roma per supportare e soddisfare la domanda dei clienti. Questi investimenti si aggiungono alle migliaia di posti di lavoro permanenti generati negli anni e agli oltre 4 miliardi di euro di investimenti di Amazon, dal 2010.

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