Atteso per oggi l’annuncio ufficiale di Kindle: un lettore di libri elettronici e uno store di 88.000 titoli. Perchè l’e-book trova nuova linfa nel wireless.
Forse è sbagliato chiamarlo scetticismo. Di certo non di entusiasmo si tratta. Forse, il termine più idoneo a descrivere le reazioni all’ultimo annuncio di Amazon è attendismo.
In effetti, tornare a parlare di libri elettronici dopo anni di tentativi, nessuno davvero felice, sembra una mossa azzardata.
Ma Jeff Bezos è più che convinto non solo della sua creatura, ma anche della maturità dei tempi. Kindle, questo il nome del prodotto, è di fatto un lettore di e-book corredato di connessione Wi-Fi per il download dei libri da un e-book store creato per l’occasione da Amazon e che al debutto dovrebbe ospitare oltre 88.000 titoli.
Kindle, stando a quanto riporta Newsweek che ha intervistato Jeff Bezos prima del lancio atteso per oggi, ha memoria per ospitare 200 libri. Libri che possono essere sfogliati come i loro omologhi di carta, ma sui quali si possono anche effettuare ricerche per parole e intere frasi.
La vera novità di Kindle è però rappresentata dalle opzioni di comunicazione: il sistema può connettersi alla rete e consentire non solo la consultazione di recensioni e commenti sui libri di proprio interesse, ma anche l’acquisto e il download dei testi. Con i sistemi precedentemente disponibili, va detto, i libri dovevano prima essere scaricati su un pc e successivamente potevano essere caricati sul lettore o sul palmare la la consultazione e la lettura.
In questo caso, tutto avverrebbe in modalità wireless, direttamente sul dispositivo e in meno di un minuto, o così assicura Bezos. L’idea, alla base di Kindle, è offrire ai consumatori un’esperienza non dissimile da quella sperimentata con l’iPod e gli store musicali. Il dispositivo è dedicato, a quanto è dato di sapere al momento non supporta funzioni Pim, dovrebbe costare 399 dollari, mentre ogni libro dovrebbe avere un costo indicativo di 9.99 dollari.