Alterne fortune per i big dell’It

Ibm e Sun, da una parte, si attendono utili netti piu alti del previsto, nonostante il rallentamento in alcuni settori. Dall’altra parte, Hp ha avvisato gli investitori di prevedere un guadagno al di sotto delle attese, causa la prudenza negli investimenti.

Conferme e sorprese caratterizzeranno le imminenti chiusure
trimestrali dei big dell’informatica mondiale. Sul lato positivo
troviamo, infatti, conferme come Sun, da tempo in grado di crescere a
tassi solidi e costanti, ma anche Ibm, che aveva invece rallentato in
tempi recenti. Big Blue, secondo gli analisti, dovrebbe beneficiare
del lancio dell’ultima gamma
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di mainframe; 000; A; 14-12-2000
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e di nuovi dispositivi
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di storage; 003; A; 15-12-2000
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, per raggiungere nel proprio quarto trimestre un profitto per azione
che viene collocato da Solomon Smith Barney a 1,48 dollari, due punti
in più di quanto atteso da Wall Street. Il fatturato è previsto in
ascesa del 6,3%. Il buon esito dei grandi sistemi e l’eliminazione di
qualche collo di bottiglia nell’offerta viene tuttavia
controbilanciato dalla frenata nei pc (generalizzata a tutti i
vendor) e dei dischi per laptop.
Sun non è esposta alla parziale crisi dei personal computer e,
dunque, è attesa da un altro quarte di robusta crescita, anche se
qualcuno ha fatto notare come il ritmo stia comunque rallentando. Nel
proprio secondo trimestre gli utili per azione dovrebbero raggiungere
i 16 cent, ossia più degli 11 cent registrati un anno fa. Il
fatturato crescerà invece del 49%, per raggiungere i 5,3 miliardi di
dollari. L’elevato tasso di crescita avuto sin qui, secondo alcuni, è
destinato a ridursi un po’ nei mesi a venire, allorquando si
potrebbero manifestare problemi di backlog negli ordini.
Per quanto riguarda Hp, il Ceo della società, Carly Fiorina, ha
recentemente lanciato un warning sui risultati del prossimo
trimestre. A causare la riduzione di utili e fatturato sembra essere
un calo del tutto improvviso nella domanda degli utenti, una
flessione che non conta di frenare fino alla fine della prima metà
dell’anno. In base alle affermazioni del Ceo, Hp chiuderà il
trimestre con un guadagno di 35-40 cent per azione. Gli analisti ne
avevano stimati 42. Con un margine lordo ai suoi minimi, la società
ha anche rivisto la percentuale di crescita delle vendite sull’intero
anno 2001, correggendo al ribasso un 15-17% precedentemente ritenuto
raggiungibile.

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