Alta definizione, gli Usa preferiscono il Blu-ray

Nonostante il settore a luci rosse abbia scelto la tecnologia Hd-Dvd il mercato va verso il formato di Sony e Disney

Nonostante il settore del porno abbia scelto il formato concorrente
Hd-Dvd, il Blu-ray si sta imponendo sul mercato americano.

Secondo i dati di un’indagine di Home Media Magazine, dei 2,14 milioni di film in alta definizione venduti lo scorso anno negli Stati Uniti, il 56% se lo è aggiudicato il consorzio guidato da Sony. E la percentuale sale al 70% nel primo trimestre 2007.

Sul finire dello scorso anno l’industria del porno, da sempre settore fondamentale per il mercato video, aveva affermato che nelle sue future produzioni ad alta definizione avrebbe preferito il formato Hd-Dvd rispetto al Blu-ray. Una scelta che avrebbe dovuto fare pendere l’ago della bilancia verso verso la tecnologia Hd-Dvd proposta dal consorzio che fa capo a Nec e Toshiba (e al quale partecipa anche Microsoft). Invece sta accadendo il contrario. Su 2,14 milioni di film in alta definizione venduti, 1,2 milioni sono nel formato Blu-ray e i restanti in Hd-Dvd. La proporzione è ancora più sbilanciata se si analizzano le vendite del primo trimestre del corrente anno con 832.000 Blu-ray e circa 359.000 Hd-Dvd.

Home Media Magazine cita come esempio significativo, quello del film “The departed”. Warner Home Video ha reso contemporaneamente disponibile la versione per entrambi i formati ad alta definizione: nei primi 45 giorni di presenza nei negozi, le vendite del Blu-ray hanno superato le 53.000 copie contro le quasi 32.000 dell’Hd-Dvd.

A spingere le vendite del Blu-ray, però, ci sono cinque delle sei major cinematografiche, tre delle quali (Sony, Disney e Fox) lo utilizzano come unico formato per le proprie proposte in alta definizione. Dal canto suo, l’Hd-Dvd al momento annovera tra i sostenitori tre major, di cui solo la Universal in esclusiva.

Anche se legata a un solo Paese, l’analisi effettuata da Home Media Magazine è sicuramente significativa perché analizza il mercato attualmente più evoluto sul versante del video ad alta definizione. Tuttavia è ancora troppo presto per poter dire se il Blue-ray avrà il sopravvento sull’Hd-Dvd e quindi diventerà il supporto di elezione. Dei dati raccolti nell’indagine, sembra emergere che l’arrivo della Playstation 3, che integra un lettore Blu-ray abbia giocato un ruolo significativo nelle vendite di supporti.

Infatti, considerando i soli player in alta definizione, Finalncialwire ha rilevato che nel 2006 negli Stati Uniti le vendite sono state pressoché equivalenti 52% Hd-Dvd e 48% Blu-ray. E si è praticamente trattato di uno scontro tra Toshiba e Samsung.

In Europa, la Ps3 è in vendita solo da un mese e quindi è presto per stabilire quale impatto possa aver avuto sul mercato dell’alta definizione. Dal canto suo, citando dati Gfk, Toshiba fa sapere che nel mese di gennaio i suoi prodotti hanno raggiunto circa l’85% del globale dei player/recorder ad alta definizione venduti nel nostro continente, contro il 15% raggiunto dal Sony e Samsung. Questo risultato è dovuto all’arrivo di un prodotto come l’Hd-E1, che ha ridotto drasticamente il prezzo: il listino è inferiore ai 700 euro.

Tipo di formato a parte, sembra che un ruolo fondamentale nella scelta dei consumatori lo giochi il costo del player e su questo versante il Blu-ray non è certo concorrenziale. Conscia di questo fatto, Sony ha già annunciato che per l’estate metterà in commercio un prodotto che avrà un prezzo prossimo a quello dei riproduttori Hd-Dvd. In questo senso, Ps3 può rivestire un ruolo importante anche in Europa visto che costa 599 euro.

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