Il futuro dell’accesso remoto si chiama Adsl (Asymmetrical Digital Subscriber Line). Lo conferma uno studio di Idc, in base al quale la tecnologia Adsl sarà quella scelta dalla maggioranza degli utenti di accesso remoto. A garantire il successo …
Il futuro dell’accesso remoto si chiama Adsl (Asymmetrical Digital
Subscriber Line). Lo conferma uno studio di Idc, in base al quale la
tecnologia Adsl sarà quella scelta dalla maggioranza degli utenti di
accesso remoto. A garantire il successo di questa tecnologia saranno,
innanzitutto i bassi costi, che, in fase calante, permetteranno all’Adsl di
battere l’emergente tecnologia dei cable modem. Se si ragiona su scala
mondiale, del resto, è facile prevedere che l’Adsl avrà maggior successo
del modem su cavo coassiale, visto che il primo utilizza il molto più
diffuso doppino telefonico. Già diverso potrebbe essere la situazione in
Usa e in altri paesi dove sono molte diffuse le Tv via cavo o altri servizi
su cavo coassiale.
Data la maggior diffusione delle linee analogiche, superiore anche a quella
delle linee Isdn, i service provider non potranno esimersi dal fornire al
più presto l’accesso tramite le tecnologie xDsl (oltre all’Asymmetrical
Dsl, esistono altre tecniche analoghe che si differenziano essenzialmente
per le velocità supportate).
