Alias affina gli strumenti per il 2009

Il distributore di Udine riflette sull’anno che si sta concludendo e si prepara ad affrontare il 2009

Fatturato 2008 stabile per Alias, distributore a valore che fino a luglio ha riscontrato un andamento in crescita del 10% sul business del 2007, ma che da settembre e ottobre scorso ha iniziato a risentire della difficile situazione di mercato soprattutto per quanto riguarda il problema della liquidità.

«Va detto – ha sottolineato Giancarlo Milite, amministratore delegato del Vad di Udine –  che, parallelamente alle reali difficoltà di alcuni, tanti altri approfittano della situazione per ritardare i pagamenti. A rallentare negli acquisti sono stati soprattutto subdistribuzione locale e Internet provider, mentre il canale dei rivenditori sta ancora registrando una crescita del 20%».
In particolare, la reattività delle terze parti si è fatta sentire sui prodotti marchiati SonicWall, le cui vendite hanno compiuto un balzo del 50%.
«Il tema della sicurezza – ha proseguito Milite – continua a essere al centro dell’attenzione, mentre il business del networking risente della concorrenza di prodotti di genere più commodity presenti un po’ ovunque». Anche in questo ambito, Alias ha comunque operato una scelta di differenziazione offrendo sul mercato solo le fasce più alte del portafoglio prodotti di vendor come Netgear o Buffalo, accompagnati sempre da attività di supporto, come la formazione.

«Oggi, i marchi che contribuiscono per la maggior parte al nostro fatturato – ha sottolineato l’amministratore delegato – sono soprattutto SonicWall, Netgear, Mge, Avm e VoiSmart, anche se quelli che distribuiamo sono molti di più».
Per affrontare un 2009 che si prospetta per tutti gli operatori di mercato particolarmente impegnativo, Alias ha già in mente di guardare ad altre opportunità, legate soprattutto alle modalità d’offerta dei prodotti.

«Per esempio – ha concluso Milite – stiamo vedendo di integrare la proposizione del Voip con la connettività. In ambito di sicurezza, siamo, poi, particolarmente attenti nei confronti delle maggiori novità tecnologiche del momento. Ad oggi, comunque, gli investimenti più consistenti sono stati indirizzati soprattutto al sistema interno e, in particolare, all’implementazione di nuove funzionalità nella nostra intranet, come per esempio il Crm per offrire un migliore servizio ai nostri dealer: tra i 1.300 e i 1.400 operatori attivi, di cui un centinaio costituisce il gruppo dei nostri principali partner, che non a caso fa capo anche a SonicWall».

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