Il titolo Alcatel ha registrato un netto incremento dopo l’annuncio da parte della multinazionale francese di un profitto pari a 258 milioni di euro per il primo trimestre del 2000. Il dato va confrontato con la perdita di 18 milioni di euro che Alcate …
Il titolo Alcatel ha registrato un netto incremento dopo l’annuncio
da parte della multinazionale francese di un profitto pari a 258
milioni di euro per il primo trimestre del 2000. Il dato va
confrontato con la perdita di 18 milioni di euro che Alcatel aveva
riferito nel primo quarto dello scorso anno. Anche per quanto
riguarda i fatturati, gli andamenti parlano di una crescita di quasi
il 42%. Il dividendo sui singoli titoli è di 1,31 euro per azione
mentre l’utile operativo per il periodo balza a 113 milioni di euro
contro i 154 milioni di perdita segnalati un anno fa. Il gruppo ha
ribadito l’intenzione di diventare un player focalizzato sul mercato
delle telecomunicazioni, in particolare nei segmenti dei dispositivi
per l’accesso a larga banda, e ha annunciato il piano per il prossimo
collocamento in Borsa della sua divisione cavi.
Il volume d’affari su base trimestrale ammonta a 6,12 miliardi di
euro, contro un fatturato di 4,32 miliardi contabilizzato nel
corrispondente trimestre ’99. La vendita di apparati di
telecomunicazione è cresciuta nel complesso del 47%, spingendo i
responsabili finanziari del gruppo a spingere fino al 30% le
proiezioni di crescita su base annua (un valore più o meno doppio
rispetto alle iniziali previsioni). Su scala mondiale, le vendite
europee rappresentano il 57% circa delle consegne effettuate da
Alcatel, mentre la quota americana è di poco inferiore al 20% e
quella asiatica si attesta intorno al 7 percento. Oltre alla
possibilità di rendere indipendente e cedere il business dei sistemi
di cablaggio (18mila dipendenti in 18 nazioni), Alcatel ha discusso
una possibile joint venture con Fujitsu per la terza generazione
radiomobile.
