Ibm ha lanciato, proprio di recente, la versione 7 del proprio Universal database Db2, dedicandola a un ampio range di società, dalle piccole ".com" alle start-up, fino ad arrivare alle grosse aziende, magari inserite nella classifica …
Ibm ha lanciato, proprio di recente, la versione 7 del proprio
Universal database Db2, dedicandola a un ampio range di società,
dalle piccole ".com" alle start-up, fino ad arrivare alle grosse
aziende, magari inserite nella classifica Fortune 500. Le differenze
della versione 7 consistono nel livello d’integrazione della
funzionalità del core database, nel content management e nelle
feature di business intelligence, nel supporto dell’Xml (Extended
Markup Language) e nella capacità di gestione di dati spaziali.
Eccetto la rapida crescita nel numero di dati richiesti dalla
memorizzazione, la versione 7 di Db2 è stata progettata tenendo conto
di numerosi sviluppi futuri del mercato, come l’ampia disponibilità
dell’ampiezza di banda a basso costo, il pervasive computing, un
ricco content di media e il famoso "deep computing", ossia l’abilità
di risolvere problemi davvero molto complessi. La versione 7 di Db2
include funzioni di data warehousing e Online Analytical Processing e
la tecnologia che può velocizzare le ricerche Internet fino a 10
volte le normali tecniche di ricerca.
Già disponibile, Db2 Version 7, funziona sui sistemi Aix, Solaris,
Hp-Ux e Linux, oltre che su Nt, Windows 2000 e Os/2. E ora i prezzi:
la Personal edition costa 498 dollari, mentre ne occorrono 1.349 per
l’edizione Workgroup, 23.760 per l’Enterprise edition e 30.510 per la
versione Enterprise estesa. Incluso nella nuova versione anche un kit
scaricabile gratuitamente da Internet che permette di migrare dai
database concorrenti (Oracle, Informix, Sybase e Sql Server di
Microsoft) verso quello della casa di Armonk.