Al top della velocità: gli 802.11g

ottobre 2003 L’SMC 2804WBR è la nostra scelta nella categoria dei wireless 802.11g, il nuovo standard che porta la velocità da 11 a 54 Mbps teorici. Un router dalle ottime prestazioni e con una flessibilità superiore alla norma, per esempio il NAT e il …

ottobre 2003 L’SMC 2804WBR è la nostra
scelta nella categoria dei wireless 802.11g, il nuovo standard che porta la velocità
da 11 a 54 Mbps teorici.
Un router dalle ottime prestazioni e con una flessibilità superiore alla
norma, per esempio il NAT e il firewall integrato sono configurabili.

Anche l’Allnet ALL0277 è un router con 4 porte
LAN 10/100, con selezione automatica della velocità. La pagina Web di
configurazione è divisa in due parti principali. La OnePage Setup è,
come dice il nome, una pagina singola che contiene le impostazioni basilari
da configurare per il funzionamento.
La sezione Advanced invece pullula di parametri, fortunatamente il manuale contiene
una spiegazione esauriente dello scopo di ognuno (in inglese). Tra questi c’è
la possibilità di bloccare l’accesso a Internet su base oraria,
giornaliera e settimanale per un massimo di sei computer oppure per due gruppi
di computer che rientrano nei due intervalli di indirizzi IP specificabili.
Nella confezione non è incluso il cavo di collegamento alla rete.

Il D-Link DWL-2000AP ha uno dei migliori menu di configurazione
tramite pagine Web. I parametri a disposizione sono tanti ma talmente ben disposti
da sembrare un numero inferiore, e la sezione di aiuto contiene informazioni
stringate ma molto chiare dei vari parametri. È particolarmente ricca
la sezione sicurezza. Il dispositivo supporta il protocollo di identificazione
tramite server Radius e il WPA (Wi-Fi Protected Access). Il punto dolente è
la copertura, l’AP non è riuscito a stabilire una connessione con
la PC Card in una delle stanze di prova.

Il Netgear WG602 è il più elegante degli AP
provati, piccolo e sottile e con un accattivante colore grigio chiaro.
Può essere posizionato in posizione orizzontale e, per mezzo di una staffa
compresa nella dotazione, anche in verticale. L’installazione è
rapida, una volta impostati i parametri di rete si accede senza problemi alla
pagina di configurazione.
Abbiamo avuto qualche problema con il filtro MAC, ogni tanto durante l’assegnazione
il filtro si disabilitava. Fortunatamente riattivandolo apparivano gli indirizzi
MAC digitati. Nei test di velocità è stato il più lento.
La copertura wireless non sembra al livello degli altri AP 802.11g, è
riuscito a connettersi alla PC Card più lontana ma a una velocità
che è un quarto della media misurata con gli altri AP.

Il Sitecom WL-105b è stato il primo dispositivo wireless
802.11g che abbiamo provato (maggio ’03). In quell’occasione, forse
per difetti di gioventù, avevamo riscontrato delle difficoltà
nell’accedere alla pagina Web di configurazione. Con questo modello invece
ci siamo riusciti senza problemi. Le caratteristiche sono rimaste invariate
rispetto alla prova di maggio.

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