Al Cebit un Pentium da 702 MHz

Intel ha tenuto banco nella prima giornata della manifestazione tedescadando un’overview sui prodotti futuri, con qualche demo gia visibile.Mostrata fiducia sulle vendite di pc per i prossimi anni.

Nella prima giornata del Cebit di Hannover, Intel ha assunto un ruolo da
protagonista, attirando l’attenzione con una preview dei prodotti attesi
per quest’anno e dimostrazione anche di modelli futuri, fra cui ha spiccato
un Pentium a 702 MHz. Questo processore, ancora in tecnologia a 0,25
micron, potrebbe essere lanciato già entro la fine dell’anno. Come già
anticipato in passato, l’azienda prevede di raggiungere frequenze da 1 Ghz
e oltre entro il 2000.
Per quanto riguarda il futuro prossimo, il 2 aprile sarà lanciato il primo
Mobile Pentium II, con clock a 233 e 266 MHz, mentre più avanti ne arriver
à
anche una versione a 300 MHz. Il chip sarà rilasciato in un modulo
minicartridge con 512 Kb di memoria cache (livello 2) integrata. Questa
confezione sarà circa un quarto in dimensione e un sesto in peso rispetto
a
quella disponibile per i pc desktop.
Entro un mese sarà rilasciata la famiglia Celeron, processori low cost
pensati per il segmento individuato come "basic pc" (macchine sotto i mille
dollari) dalla stessa società. Questo processore uscirà nel formato
Single-Edge Processor Product (Sepp), che si adatta nello stesso Slot 1 che
ospita i chip Pentium II. Più avanti arriveranno nuovi modelli di Celeron
fino a 300 MHz e con memoria cache (assente nel primo rilascio).
Sempre in aprile la famiglia Pentium II a Slot 1 sarà elevata con clock a
400 MHz e con bus di sistema a 100 MHz. Nella seconda metà dell’anno, sar
à
pronta una versione a 450 MHz.
Verso la metà dell’anno, Intel introdurrà un’architettura ad alta ampiez
za
di banda per workstation e server high-end, che includerà i processori
Pentium II in un packaging adatto a integrarsi nel nuovo Slot 2 e capace di
ospitare fino a 4 Cpu. Il package conterrà 2 Mb di memoria cache di livell
o
2, capace di girare alla stessa frequenza del processore.
Il costruttore ha anche commentato l’attuale congiuntura del mercato pc,
che, secondo gli esperti, avrebbe condizionato in negativo i risultati
trimestrali dei principali costruttori di chip. Intel ha dimostrato
ottimismo sul futuro, prevedendo un salto nei pc installati dagli attuali
200 milioni a 1 miliardo nel 2000. Il risultato sarebbe favorito
dall’arrivo di chip disegnati specificamente per diverse esigenze
(corporate, mobile e supercomputer).

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