Akamai verso l’acquisizione di Noname Security per 450 milioni di dollari

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Akamai Technologies annuncia di aver concluso un accordo definitivo per l’acquisizione della società di sicurezza delle API, Noname Security, per 450 milioni di dollari.

Noname, uno dei principali fornitori di sicurezza API sul mercato, potenzierà l’attuale soluzione di sicurezza API di Akamai e accelererà la sua capacità di soddisfare la crescente domanda dei clienti e le esigenze del mercato, in seguito alla continua espansione dell’uso delle API. Akamai prevede inoltre di ottenere una maggiore scala grazie alle risorse di vendita e marketing aggiuntive di Noname e alle relazioni consolidate con i canali e le alleanze.

“Le applicazioni sono alla base del nostro mondo, ma con la proliferazione delle applicazioni e degli utenti aumentano anche i rischi per la sicurezza, ha dichiarato Mani Sundaram, vicepresidente esecutivo e direttore generale del Security Technology Group di Akamai Technologies. Akamai ha riscontrato una crescente necessità di protezione delle API e i nostri dati mostrano una crescita degli attacchi alle API del 109% su base annui. “Con l’aggiunta di Noname, Akamai ritiene di poter disporre dell’ampiezza delle integrazioni e delle scelte di implementazione necessarie per offrire ai clienti una protezione API completa in tutti gli ambienti”.

A seguito dell’acquisizione, Akamai prevede di offrire una suite di sicurezza API completa che consenta ai clienti di scoprire meglio le API “ombra” e di rilevare vulnerabilità e attacchi. L’offerta migliorata di Akamai prevede una maggiore scelta di implementazione per i clienti e l’accesso a un portafoglio di integrazioni tecnologiche che non ha rivali sul mercato. Akamai prevede inoltre di integrare Noname per l’utilizzo da parte dei clienti della piattaforma di applicazioni e API di Akamai subito dopo la chiusura dell’acquisizione.
“Lo sviluppo di API continua a proliferare mentre i clienti danno priorità ai loro investimenti nella modernizzazione delle applicazioni e nelle iniziative di trasformazione digitale”, ha dichiarato Oz Golan, amministratore delegato e co-fondatore di Noname. “L’unione di Noname con l’offerta di sicurezza API di Akamai fornirà una soluzione per qualsiasi tipo di cliente. Indipendentemente dal luogo in cui risiedono le applicazioni del cliente – nel cloud, in modo nativo sull’edge, on-premise o su piattaforme di altri fornitori – esse saranno protette”.

Secondo i termini dell’accordo, Akamai ha accettato di acquisire tutte le azioni in circolazione di Noname per circa 450 milioni di dollari, dopo i consueti aggiustamenti del prezzo di acquisto. La chiusura della transazione, soggetta alle consuete condizioni di chiusura, è prevista per il secondo trimestre del 2024.

Per l’anno fiscale 2024, si prevede che l’acquisizione fornirà circa 20 milioni di dollari di ricavi, avrà una diluizione del margine operativo non-GAAP di circa lo 0,50% e una diluizione dell’utile netto non-GAAP per azione diluita di circa 0,10 dollari. Nel corso della prossima conferenza stampa sugli utili trimestrali, prevista per il 9 maggio 2024, Akamai prevede di fornire i risultati finanziari del primo trimestre e le indicazioni finanziarie per il secondo trimestre e l’intero anno 2024, compreso l’impatto previsto di Noname.

Noname, con sede a San Jose, California, è un’azienda finanziata privatamente. Gli oltre 200 dipendenti di Noname, tra cui l’amministratore delegato e cofondatore Oz Golan, dovrebbero entrare a far parte del Security Technology Group di Akamai.

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