Aggiustamenti nell’accordo tra Ibm e StorageTek

In seguito all’accordo raggiunto nel 1996, in base al quale StorageTek vendeva le proprie tecnologie a Ibm, l’antitrust statunitense aveva avviato un’inchiesta. Il risultato è un nuovo accordo che, come ha affermato Ron Kilpatrick, vice presiden …

In seguito all’accordo raggiunto nel 1996, in base al quale StorageTek
vendeva le proprie tecnologie a Ibm, l’antitrust statunitense aveva avviato
un’inchiesta. Il risultato è un nuovo accordo che, come ha affermato Ron
Kilpatrick, vice presidente per il marketing e le vendite a livello
mondiale per la Storage Systems Division: "non modifica la base
dell’accordo Oem originale e non interferisce con la nostra abilità di
supporto ai clienti"
. Ma in realtà, l’intesa, raggiunta sotto l’egid
a
del Dipartimento di Giustizia Usa, sancisce che StorageTek non venderà pi
ù
la tecnologia a Ibm in esclusiva. Le due società hanno fatto buon viso a
cattivo gioco e Kilpatrick, infatti, ha aggiunto: "Abbiamo ritenuto di
fare un ulteriore passo avanti nella collaborazione, che il nuovo accordo
estende fino all’anno Duemila (in precedenza si fermava al 1999) e che
risulta rafforzata dalla possibilità di continuare a sviluppare e
commercializzare sistemi e dischi high end di StorageTek"
. Victor
Perez, vice presidente esecutivo enterprise business operations di Storage
Technology, ha osservato: "Sono buone notizie per gli utenti le cui
esigenze per strumenti avanzati di storage e data replication cambiano
rapidamente nel momento in cui adottano il network computing"
.
Dichiarazioni positive, ma di tutt’altro tono rispetto a quello con cui i
responsabili delle due società commentarono l’annuncio dell’inchiesta. Del
resto un portavoce del Dipartimento di Giustizia ha dichiarato che non
saranno tollerati accordi che vadano contro la "vigorosa competizione
che ha guidato i progressi tecnologici e la riduzione di prezzo in questo
mercato negli anni recenti"
.

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