Aggiornare le infrastrutture di rete in ottica BYOD

Una necessità per chiunque voglia trarre i benefici più imponenti dalle nuove tendenze tecnologiche, ovvero mobility, virtualizzazione, video e BYOD.

Se le aziende non inizieranno a pianificare l’aggiornamento delle proprie reti, non potranno implementare e beneficiare dei trend tecnologici come la mobility e il Bring Your Own Device (BYOD), il video e la virtualizzazione.

È una delle considerazioni che emerge dal Network Barometer Report 2012, rilasciato da Dimension Data.
Il report evidenzia che, anche se alcune organizzazioni stanno investendo per connettere più dispositivi mobili alla propria rete, non possono trascurare il fatto che l’infrastruttura di rete sottostante è la principale risorsa per la distribuzione e la fornitura dei servizi di comunicazione.

Il report riporta i dati aggregati raccolti da 294 Technology Lifecycle Management (TLM) Assessment realizzati nel 2011, all’interno di organizzazioni di tutte le dimensioni e che operano nei diversi settori di mercato.

Il Business Development Director for Network Integration di Dimension Data, Raoul Tecala, in una nota spiega che i risultati dimostrano che le aziende stanno aggiornando massicciamente gli access point wireless come una delle priorità più alte: un terzo degli access point analizzati nel 2011 sono abilitati al nuovo standard 802.11n. Quasi il triplo rispetto al 12% dell’affermazione dello standard 802.11n registrato nel 2010. il recente standard Wi-Fi 802.11n offre una velocità superiore rispetto agli standard precedenti e, inoltre, consente nuovi livelli di copertura, affidabilità e prestazioni per dati, voce, video e altri servizi mobile.

E data la tendenza di mercato e le richieste degli utenti verso una maggiore mobilità ovunque, da qualsiasi dispositivo e con qualsiasi applicazione, Tecala prevede che l’affermazione degli access point 802.11n sarà più del 50% entro il prossimo anno. Dal momento che le aziende abilitano tecnologie come la mobility e la virtualizzazione desktop al centro delle proprie reti, l’infrastruttura di rete ha bisogno di evolvere in linea con l’adozione tecnologica e i responsabili di rete devono pianificare e preventivare aggiornamenti di rete per far fronte al carico di lavoro.

Sempre per il report, due terzi dei dispositivi esaminati nel 2011 presentano almeno una vulnerabilità per la sicurezza; tuttavia, gli utenti che hanno ripetuto il Technology Lifecycle Management Assessments hanno riscontrato meno vulnerabilità: solo il 59% rispetto al 75% degli utenti che non hanno realizzato nuovamente la valutazione.
Delle vulnerabilità della sicurezza individuate, quattro delle prime dieci più frequenti sono nuove. Tre di queste implicano un elevato livello di rischio, mentre il Psirt #111895, trovato per il 6% dei dispositivi, comporta una valutazione critica.

Le organizzazioni devono garantire che i propri processi per la gestione delle patch Ios siano completi e che siano in grado di far fronte regolarmente alle vulnerabilità della sicurezza. Le aziende che stanno considerando la virtualizzazione desktop e il video in modo pervasivo necessitano di aggiornare la proprie infrastrutture di routing e switching. Solamente il 18% degli accessi switch analizzati potrebbero essere in grado di supportare queste tecnologie in modo appropriato.

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