ADSL senza problemi – parte 2

Connessione fallita, utente non riconosciuto Un altro tipo di problema di connessione può avvenire in fase più avanzata, cioè dopo che il modem si è correttamente allineato alla linea ADSL e dopo che sono stati correttamente …

Connessione fallita, utente non riconosciuto
Un altro tipo di problema di connessione può avvenire in fase più avanzata, cioè dopo che il modem si è correttamente allineato alla linea ADSL e dopo che sono stati correttamente inizializzati i protocolli di comunicazione tra client e server.

Il passo finale del collegamento è l’autenticazione del proprio computer (client locale) presso l’host del provider (server remoto): ciò avviene attraverso la procedura di Connessione Remota di Windows Xp (nel caso di un modem utilizzato su un singolo Pc) oppure tramite i servizi del router di rete (nel caso di condivisione dell’accesso in una LAN).

Solitamente la Connessione Remota viene impostata in modo automatico dal software di gestione fornito col modem ADSL, inoltre i maggiori provider forniscono procedure auto-installanti per configurare opportunamente anche i parametri relativi agli indirizzi dei server (vedi figura sottostante).

Ma in caso di problemi di collegamento, per esempio quando viene riportato l’errore nome utente e password non accettati, è bene controllare ed eventualmente impostare a mano i parametri di connessione: username, password e numero da comporre.

Nel caso dello username e della password bisogna fare attenzione alle lettere maiuscole e minuscole, in quanto alcuni sistemi le considerano diversamente: per esempio miapassword non è uguale a MiApassWOrd. Inoltre non bisogna fare confusione tra il nome utente utilizzato per la connessione e quello usato per la posta elettronica: in alcuni casi questi corrispondono e si usa lo stesso username anche per l’accesso remoto (per esempio mario.rossi@provider.it sia per la posta sia per la connessione), mentre altre volte si tratta di nomi del tutto diversi (per esempio marross1274 per l’accesso emario_rossi@mioisp. com per la posta).

Riguardo al numero da comporre per la connessione, non trattandosi di un tradizionale collegamento analogico, non è necessario indicare alcun valore: il più delle volte questo campo viene semplicemente ignorato, altre volte va riempito soltanto con una sequenza di numeri zero (00000000).

Se tutti questi parametri sono corretti e il server continua a rifiutare la connessione, allora potrebbe trattarsi di un momentaneo malfunzionamento sul circuito di collegamento o sull’host remoto: bisogna contattare il proprio provider o riprovare la connessione in un secondo momento.

Il server non risponde, collegamento respinto
In fase di connessione remota può capitare di imbattersi in un altro errore, che questa volta però non dipende dai parametri di collegamento ma dall’impostazione del cosiddetto timeout del server: ciò avviene solitamente quando la connessione che si effettua è di tipo PPPoE (quindi con modem Ethernet) e precedentemente non è stata eseguita la disconnessione in modo corretto (per esempio dopo il blocco del sistema operativo o successivamente a un black out).

In tal caso bisogna attendere da 15 a 20 minuti prima di poter portare a buon fine una nuova connessione, cioè fino a quando la precedente connessione, che sul server è rimasta attiva, non viene interrotta allo scadere del tempo prestabilito di inattività del client (timeout).

Invece, se al termine della connessione ADSL il collegamento viene respinto per la mancata proiezione del computer sulla rete remota, si tratta probabilmente di un problema relativo all’indirizzo IP del client.

Di solito il client riceve dal server un indirizzo IP dinamico, cioè variabile di connessione in connessione, mentre solo in casi specifici si utilizza un indirizzo IP statico assegnato in modo permanente a quel determinato client.

Bisogna accertarsi che il client sia configurato in modo adeguato per accettare dal server gli indirizzi IP (vedi figura sottostante)

per farlo basta fare clic col tasto destro del mouse sull’icona della connessione ADSL nella finestra Connessioni di Rete, selezionare la voce Proprietà quindi evidenziare la sezione TCP/IP e ancora premere il pulsante Proprietà; a questo punto bisogna marcare la casella di controllo “ottieni automaticamente un indirizzo IP”.

Al contrario, va correttamente specificato il proprio indirizzo IP permanente se si è stipulato un contratto di connessione che prevede l’assegnazione di un indirizzo statico.

Più raramente si possono verificare altri problemi in fase di autenticazione e assegnazione dell’indirizzo IP, che potrebbero dipendere da particolari impostazioni avanzate richieste dal proprio provider; per esempio la compressione delle intestazioni e altre funzioni specifiche di rete che di solito non sono necessarie.

In questi casi bisogna identificare i requisiti software imposti dal fornitore e impostare di conseguenza il proprio sistema agendo sempre attraverso la finestra Proprietà della Connessione Remota.

Server irraggiungibili, host non trovato
Quando la connessione viene stabilita senza apparenti errori e non si riesce ugualmente a navigare su host remoti o a scaricare la posta elettronica, allora si tratta quasi certamente di un’errata configurazione dei parametri TCP/IP relativi alla comunicazione con il server del provider.

Sebbene questi siano solitamente impostati in modo automatico, talvolta una precedente installazione o la presenza di un altro dispositivo di rete potrebbero causare conflitti o inconsistenze degli indirizzi IP.

Quindi bisogna aprire la finestra Proprietà della Connessione Remota utilizzata e verificare i valori riportati nella scheda relativa al protocollo TCP/IP (vedi figura sottostante)

di solito bisogna specificare manualmente gli indirizzi IP relativi ai DNS primario e secondario, che sono generalmente comunicati dal provider durante la richiesta di attivazione del servizio.

In alternativa, se questa impostazione risultasse inefficace per una temporanea indisponibilità dei server specificati, si può marcare nella stessa finestra la casella di controllo ottieni indirizzo server DNS automaticamente; in questo modo il sistema riceve ad ogni connessione l’indirizzo del server predefinito sulla rete remota (alcuni provider adottano in partenza questa impostazione).

Più attenzione va posta nel caso in cui si sia configurata la condivisione dell’accesso a Internet di Windows XP tra più computer collegati in rete: in questo caso l’impostazione degli indirizzi IP varia da una postazione all’altra.

Il computer principale, cioè quello a cui è collegato il modem, va configurato utilizzando i parametri forniti dal proprio provider come visto in precedenza; gli altri computer, invece, vanno impostati utilizzando la procedura guidata di Windows XP per la condivisione dell’accesso remoto senza specificare a mano gli indirizzi IP come si è fatto invece sul computer principale.

Quest’ultimo, infatti, funge da server locale per gli altri computer e comunica loro gli opportuni parametri di connessione.

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