Adobe Lightroom

Adobe Lightroom, la piattaforma desktop, mobile e web per i fotografi professionisti della software house di Photoshop e Acrobat, riceve una serie di aggiornamenti per tutti i suoi componenti.

Gli update, con nuove funzioni, miglioramenti e bug fix, riguardano infatti Adobe Camera Raw, Lightroom Classic nonché Lightroom per Mac, Windows, iOS, iPadOS, Android e ChromeOS. Nell’aggiornamento è incluso anche il supporto per nuove fotocamere e obiettivi.

Le novità più numerose riguardano probabilmente Adobe Camera Raw e Lightroom Classic. Adobe Camera Raw, lo ricordiamo, è lo strumento per i fotografi professionisti che consente di importare e ottimizzare le immagini Raw delle fotocamere. Lightroom Classic, invece, si differenzia da Lightroom nel fatto che il primo è l’applicazione desktop, il secondo il servizio basato su cloud (con app desktop, mobile e web), di fotografia professionale.  

Adobe Lightroom

L’aggiornamento di febbraio innanzitutto apporta miglioramenti alle impostazioni predefinite Raw e ottimizzazioni al flusso di lavoro di Adobe Camera Raw e Lightroom Classic. Prima di quest’ultima versione, tutte le immagini Raw utilizzavano Adobe Color come default al momento dell’importazione e potevano essere modificate solo con uno shortcut nascosto. Ora, è possibile configurare facilmente le impostazioni di sviluppo predefinite con un apposito controllo delle Preferenze. I valori predefiniti possono essere applicati universalmente (Master) o personalizzati in base al modello della fotocamera e persino al numero di serie.

Inoltre, a partire dalla nuova versione è possibile importare, catalogare e modificare file .psb (Large Document Format) in Lightroom Classic. Molti fotografi di paesaggi a volte compongono panorami multi-gigabyte all’interno di Photoshop e li esportano come file PSB per mantenere la massima qualità e risoluzione. Sia per modificare che semplicemente per catalogare i panorami finiti con il resto delle raccolte di foto, ora è possibile farlo con Lightroom Classic, che supporta dimensioni massime di 65.000 pixel sul lato lungo o 512 megapixel.

Lightroom Classic e Camera Raw ricevono anche miglioramenti nella performance. Adobe ha espanso il supporto GPU aggiungendo l’accelerazione del processore grafico alle regolazioni Lens Correction e Transform. Inoltre, Enhance Details ora sfrutta le GPU esterne su macOS 10.15 Catalina, per un’elaborazione più rapida.

Adobe Lightroom

Con il nuovo aggiornamento, Lightroom Classic offre un’opzione per scegliere quale monitor utilizzare come display secondario; ci sono poi miglioramenti nella sincronizzazione automatica, Auto-Sync, ed è ora possibile importare il catalogo di Photoshop Elements 2020 in Lightroom Classic.

Ci sono aggiornamenti, anche se meno consistenti, anche per Lightroom per Mac, Windows, Android, iOS, iPadOS e ChromeOS.

Adobe Lightroom

Lightroom su Windows e Mac, oltre all’esportazione nel formato JPEG o TIFF, ora consente di esportare anche nel formato DNG. Inoltre, quando si contribuisce con delle foto a un album condiviso di proprietà di qualcun altro, ora è possibile scegliere se includere o omettere i metadati. Poi, il proprietario di un album condiviso ora può esportare le foto che altre persone hanno aggiunto all’album.

Lightroom per Android consente ora di importare i predefiniti e i profili direttamente in Lightroom (la funzione, ha informato Adobe, è in arrivo anche su iOS).

Sia Lightroom per Android che per iOS, nella vista Home presentano una modalità di visualizzazione a due colonne, per una navigazione più semplice. Inoltre, i tutorial interattivi nella sezione Learn ora includono uno step prima/dopo, in modo che l’utente possa vedere l’effetto delle modifiche.

Lightroom su iPad ora supporta la vista split screen.

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