Adobe: il mobile fa essere più attenti alla user experience

Con LiveCycle 2.5 la società porta al mondo delle imprese un sistema completo e, soprattutto, utilizzabile su tutte le piattaforme. Migliorando l’efficienza d’uso.

La diffusione dei dispositivi mobili non è semplicemente un trend sociale, ma ha importanti implicazioni nel mondo delle imprese, «soprattutto quando si vanno a toccare tematiche come la user experience».
La premessa è d’obbligo per Andrea Valle, Enterprise Solution development manager di Adobe per l’Europa Sud-occidentale.
Che continua: «Già oggi negli States un giovane su 5 accede a Internet esclusivamente con un dispositivo mobile. Entro il 2012 questa tendenza avrà raggiunto il picco di pervasività anche nel mondo delle imprese, tanto che il 70% dei dipendenti enterprise sarà mobile. Ma se verso il mondo consumer da tempo è in atto un importante lavoro per migliorare l’esperienza del cliente, non altrettanto avviene nel mondo delle imprese, nel quale le interfacce applicative non possono certo essere definite soddisfacenti e nel quale poco si è fatto per migliorare l’ efficienza d’uso».

Nella sostanza, secondo Adobe, dal momento che sempre più spesso gli utenti richiedono accesso pervasivo a contenuti e a dati enterprise disponibili in modalità rich media, diventa strategico poter disporre di una piattaforma che non solo consenta di coprire tutte le diverse modalità di interazione, dalle applicazioni desktop ai siti Web, ma che sia utilizzabile attraverso qualunque tipo di dispositivo e sistema operativo.

L’offerta di Adobe oggi è composta di una serie di elementi che consentono di gestire l’intero ciclo di vita delle informazioni, dalla creazione (con la Creative Suite) alla gestione ed erogazione, all’interazione con gli utenti fino all’analisi.
Ed è nel quadro di questa offerta completa che si inseriscono alcune novità.

In particolare, Adobe ha annunciato nelle scorse settimane il suo LiveCycle 2.5 attraverso cui è possibile gestire l’intero ciclo di vita delle informazioni, dalla creazione alla gestione del workflow fino alla loro distribuzione.
Si tratta, di fatto, di una suite per la creazione di applicazioni Internet evolute, distribuibili senza vincoli dovuti ai diversi dispositivi e sistemi operativi.

«Si tratta di una soluzione che risponde alle nuove esigenze di multicanalità espresse dalle aziende e dai loro clienti, con un focus particolare a tutto quanto attiene agli strumenti mobile e social»
, spiega Valle, che precisa come la suite sia disponibile anche in versione mobile per le piattaforme iOs, Android e BlackBerry.

Insieme a LiveCycle Enterprise Suite 2.5 Adobe ha aggiunto alla propria offerta anche tre Solution Accelerator di nuova generazione che riducono il tempo di sviluppo delle applicazioni enterprise elevandone nel contempo la qualità: Correspondence Management, Interactive Statements e Managed Review & Approval.
In particolare, Interactive Statements Solution Accelerator consente comunicazioni con Ria (Rich Internet Application) su Pdf sicuro per gli estratti conto della carta di credito, le bollette dei servizi di telefonia e le fatture elettroniche.

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