Adobe Creative Suite 6 va nel cloud

Molte le novità tecnologiche introdotte, dal supporto dei 64 bit alle numerose funzioni che velocizzano e semplificano la creazione di documenti accessibili da qualsiasi dispositivo. Nuova anche la proposta commerciale di accesso ad applicazioni e servizi via Web tramite Creative Cloud.

Come si confà a una major release,
questa nuova edizione vede molte innovazioni a partire dal supporto dei 64 bit e all’impiego su vasta scala (anche se non
ancora su tutte le applicazioni) del motore
Mercury
, che velocizza in modo evidente programmi come Photoshop o
Premiere. La presenza nel computer di una scheda grafica dedicata migliora
ulteriormente le prestazioni, rendendo le modifiche apportate pressoché
immediate, grazie anche alla capacità del software di Adobe di sfruttare al meglio il processore grafico.

Lo sviluppo della CS6 ha
avuto come obiettivo principale quello di rendere più semplice la creazione di
contenuti e applicazioni fruibili su differenti tipologie di dispositivi. In
questo senso vanno per esempio visti i miglioramenti apportati a Photoshop
e Photoshop Extended
, come per esempio l’integrazione nella famiglia
Contet-Aware di strumenti avanzati quali Content-Aware Patch e Content-Aware
Move.

Dal
canto suo, Illustrator CS6 ha visto
una revisione dell’interfaccia, che è ora più moderna e offre un nuovo Image
Tracing Engine, lo strumento Pattern Creation e la funzione Gradient Strokes. Mentre InDesign
CS6
consente di ottimizzare la
creazione di più layout da un unico set di contenuti grazie ai nuovi Adaptive
Design Tools: Alternate Layout, Liquid Layout, Content Collector Tools e Linked
Content.

I professionisti del web potranno
integrare animazioni HTML5, create con Adobe Edge Preview, nei progetti di Dreamweaver. Quest’ultimo, nella
versione CS6, permette di creare fluid grid che sostituiscono i processi
manuali di creazione e configurazione di interfacce CSS separate adatte alla
risoluzione degli schermi di smartphones, tablet e desktop.

Attraverso l’integrazione diretta
con il servizio PhoneGap Build, recentemente annunciato da Adobe, Dreamweaver
CS6 contribuisce poi alla produzione di applicazioni mobili incorporate per
diverse piattaforme.

Attraverso Flash Professional CS6, i creativi Web possono tradurre e
trasferire le loro competenze a HTML5 utilizzando Flash Professional Toolkit
for CreateJS. L’applicazione permette inoltre di creare nuove esperienze di
gioco grazie a innovazioni quali la possibilità di generare sprite sheet che
migliorano i workflow e le prestazioni. Le estensioni native e nuove opzioni di
packaging, che sfruttano i runtime più recenti di Flash Player e AIR, favoriscono
l’estensione e la distribuzione delle applicazioni ai dispositivi Android e
iOS.

Con
un ambiente di editing totalmente rinnovato, e focalizzato più sui video da
elaborare che non sugli strumenti o le funzioni da usare, Premiere Pro CS6 sfrutta le numerose nuove funzioni per rappresentare
un punto di riferimento di tutti i professionisti del video broadcast (offre
anche il supporto di OpenCL su MacBook Pro). Per ottenere questo risultato fa
leva anche su After Effects CS6, l’evoluzione
di After Effects più significativa degli ultimi dieci anni, come sottolinea
Adobe. Con il nuovo Global Performance Cache, l’anteprima viene salvata già pronta
da utilizzare, riducendo il tempo impiegato per passare da un progetto a un
altro.

New
entry nella CS6 sono Prelude, applicazione
che semplifica i flussi di salvataggio ed etichettatura in post-produzione, e SpeedGrade, che contiene funzioni di
ritocco e correzione colore.

Tramite invece Mercury Transmit, una nuova API di
terzi per l’integrazione hardware, è permesso il monitoraggio dei video in trasmissione
per connettersi direttamente al nuovo Mercury Playback Engine via schede terze,
quali AJA, Blackmagic Design e Matrox.

Come
detto, i prodotti della
Creative Suite 6 e Adobe Creative Cloud saranno disponibili entro metà maggio
ma possono essere prenotati fin da ora.
Adobe continua a offrire i 14 software singoli e le Creative Suite nella
tradizionale versione pacchettizzata
con i seguenti prezzi: riunita in un unico package, l’accoppiata Creative Suite 6 Design e Web Premium costa 2.199 euro, Creative Suite 6 Design Standard 1.499 euro, Creative
Suite Production Premium 2.199 euro
e
Creative Suite Master Collection 2999
euro
. Tutti i prezzi non comprendono l’Iva.

Tuttavia, con l’arrivo della CS6,
Adobe propone una nuova
modalità di acquisto tramite abbonamento via Creative Cloud
, che prevede
l’utilizzo di tutte le applicazioni presenti nella Master Collection più due
ulteriori, Muse
ed Edge Preview. Ma anche la possibilità
di sfruttare
una serie di servizi
, come 20 GB di storage ottimizzato per i contenuti
creati con la CS6 e la creazione e la gestione di un sito con possibilità di
e-commerce. Ricordiamo che chi opta per l’abbonamento individuale mensile deve
pagare 49,99 euro + IVA con contratto annuale e 74,99 euro al mese + IVA con
contratto mensile.

Per studenti e insegnanti l’abbonamento a
Creative Cloud sarà disponibile a 29.99 euro al mese + IVA.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome