La casa americana è impegnata sempre più nella fornitura di soluzioni server aperte per la gestione szl workflow documentale. Adobe Document Server riduce gli errori legati all’intervento manuale attraverso la creazione di modelli in Pdf semplici ed efficaci.
Negli ultimi anni abbiamo assistito allo sviluppo, in ambito enterprise, di soluzioni per l’automazione di tutti i processi aziendali, dall’Erp all’Scm, al Crm. L’anello debole della catena è rappresentato dall’intervento umano che, nono-stante sia stato ridotto, continua a essere determinante, soprattutto se si parla di gestione documentale. Con la svolta strategica decisa da qualche tempo, Adobe intende essere della partita, proponendosi come fornitore di soluzioni aperte e integrabili per automatizzare e uniformare la produzione documentale di un’azienda. La casa americana vive, così, un momento importante della sua storia in cui, all’offerta di applicativi stand alone per la grafica e la stampa, che comunque garantiscono una fetta importante di fatturato, si propone a un pubblico nuovo, quello enterprise appunto, con una soluzione server decisamente interessante.
Pdf ma non solo
È da questi presupposti che nascono le ultime release, Adobe Document Server e Adobe Document Server for Reader Extensions che si aggiungono alle già disponibili Adobe Form, Workflow e Central Output Server, aggiornate recentemente. "Le nostre soluzioni si impegnano a risolvere i problemi di automazione dei workflow documentali aziendali – spiega Andrea Valle, Business Development Group manager di Adobe Systems Italia – ma senza la pretesa di rivoluzionare le architetture preesistenti, quindi proteggendo l’investimento". Adobe Document Server, in particolare, si occupa di automatizzare la gestione di alti volumi di documenti, manuali e modulistica come, per esempio, le fatture, anche in architetture multiprocessore. Si tratta di un software server in architettura aperta, integrabile in qualsiasi soluzione di Crm, Erp, Cms (Content management systems) e di gestione database industriali come Oracle o l’Sql di Microsoft. "A proposito di integrazione – afferma Valle – è interessante sottolineare il nostro impegno nella realizzazione degli Output Pak per mySap.com e per Oracle e-Business Suite, tool di formattazione documentale a partire dai dati provenienti da quelle applicazioni". Progettato per le istituzioni finanziarie, per le aziende manifatturiere e, in generale, per le strutture di grandi dimensioni, Adobe Document Server è in grado di elaborare modelli, file Pdf, PostScript o Eps o contenuti Xml in entrata per fornire documenti in Pdf. La casa americana spinge il suo diffusissimo formato, certa che questa non sia una limitazione, vista la fruibilità gratuita del Reader, attualmente distribuito in circa 500 milioni di copie e giunto alla versione 5.1. Adobe Document Server è, in pratica, una piattaforma di elaborazione attraverso cui è possibile personalizzare l’output dei documenti utilizzando anche comandi Xml e che sfrutta l’Xsflo (Extensible style language formatting objects), uno standard industriale che definisce la formattazione di un documento Xml per l’utilizzo su diversi media. La soluzione, inoltre, supporta le Api (Application program interface) per l’utilizzo dei documenti in uscita in ambienti Java, Perl, Com e Soap (Simple object access protocol). Questo significa, in pratica, che qualsiasi programmatore può sviluppare uno script di automazione per l’elaborazione del documento e, una volta integrato l’applicativo all’interno del flusso aziendale, realizzare un’interfaccia Web a disposizione del dipendente che inserirà i valori all’interno dei vari campi, a mano o richiamandoli direttamente da un database. Si ha, così, migliore efficienza e precisione e una maggiore soddisfazione del cliente. I documenti che escono dall’azienda, siano essi brochure, proposte o offerte integrate o semplicemente fatture con lettere di accompagnamento, mantengono una struttura comune precisa e ordinata ma, allo stesso tempo, possono essere personalizzati di volta in volta. "Attualmente le piattaforme supportate sono tutti i sistemi Windows Server e Solaris 7 e 8 di Sun – dichiara Valle – ma, anche se abbiamo imparato che il supporto per numerose piattaforme non sempre ripaga dell’investimento, in prospettiva potremmo considerare il supporto a Linux Red Hat". Adobe Document Server è disponibile entro la fine di quest’anno e il pricing per Cpu parte da 20mila dollari.
Reader come client gratuito
Contemporaneamente è stato presentato anche Adobe Document Server for Reader Extensions, tool di gestione avanzata dei documenti in formato Pdf. Con questa soluzione, Adobe si rivolge in particolare agli Enti governativi. Tutte le recenti iniziative di e-government, infatti, prevedono l’apertura di un canale di comunicazione via Internet e gestibile da un browser tra istituzioni e cittadino, questo significa che si cercherà di eliminare la modulistica compilata a mano a favore della compilazione online su un documento che, vista la sua facilità di visualizzazione, non può che essere un file in Pdf. Ma il target di riferimento può essere anche una società assicuratrice o una di servizi finanziari, può sfruttare la soluzione per la gestione della modulistica con il cliente. In generale Adobe Document Server for Reader Extensions può risultare utile in tutte le transazioni documentali nella supply chain. I dati inseriti nel modulo saranno facilmente integrabili all’interno dei database più diffusi. Il software server assegna i diritti di utilizzo ai moduli creati in Pdf e il software client Adobe Reader 5.1 in grado di gestire gli stessi diritti. Questi possono essere assegnati manualmente via browser oppure tramite una Api. In entrambi i casi, il software server può attivare quattro tipi di diritti di utilizzo: uno strumento di revisione, la possibilità di salvare un documento temporaneo per l’elaborazione offline, il supporto per la firma digitale e la possibilità di inviare un modulo via e-mail, importare ed esportare dati anche parziali. Il prodotto è disponibile da fine anno a un prezzo a partire da 75mila dollari.
