Acer Veriton 5100
Intel Landesk ClientManager

Acer Veriton 5100 è una macchina pensata per l’impresa, è costruita attorno al chipset 815e di Intel e, grazie al processore Pentium III a 866 MHz, è in grado di offrire la potenza di calcolo necessaria. Non manca del resto un buon supporto multimedial …

Acer Veriton 5100 è una macchina pensata per l’impresa, è costruita attorno al chipset 815e di Intel e, grazie al processore Pentium III a 866 MHz, è in grado di offrire la potenza di calcolo necessaria. Non manca del resto un buon supporto multimediale integrato che renderebbe il computer adatto anche al mercato domestico. Da segnalare il posizionamento delle porte USB e degli ingressi/uscite audio collocate sul pannello frontale per facilitarne la raggiungibilità. Il pc Veriton 5100 viene offerto in un’ampia gamma di configurazioni che si differenziano per la velocità del processore: da 800 o 866 MHz, per la quantità di memoria di sistema: 64 o 128 Mbyte, e per il sistema operativo fornito: si può selezionare tra diverse configurazioni che prevedono Windows 98, Windows Me (per l’ambito domestico) e Windows 2000 Professional, consigliato da Acer per l’uso professionale. Per l’amministrazione remota l’Acer Veriton 5100 si avvale del software di Intel, Landesk Client Manager 6. Durante la procedura di setup si può optare per la scelta fra tre differenti tipi di installazione: “Admin Build”, “Client Build” e “Full Build”.
L’opzione Admin Build è quella da utilizzare per la configurazione della workstation di amministrazione con l’installazione di un’applicazione Web based che fornisce funzioni di console per la gestione centralizzata. La console presenta un elenco delle macchine in rete locale equipaggiate con la parte “Client Build” di Landesk, indicando, per ciascuna di queste: l’identificativo dell’host nelle reti Microsoft, un’indicazione globale di stato che tiene traccia di possibili eventi di anomalia verificatisi, la data e ora di avvio e il numero di versione di Landesk installato. Espandendo la vista di ciascun host è possibile accedere a un set di informazioni riguardanti il tipo di installazione di Landesk (sia administrator che client per esempio, piuttosto che solo client), l’hostname, l’indirizzo IP, l’indirizzo di broadcast utilizzato per rilevarlo, il MAC-address della scheda di rete e la porta su cui risponde l’HTTP server per la gestione remota, oltre a fornire informazioni sul nome dell’OS installato e il relativo numero di versione.
L’utility è in grado di rilevare automaticamente i client raggiungibili equipaggiati con Landesk mediante trasmissione broadcast ed è inoltre possibile configurare indirizzi di broadcast alternativi per effettuare la ricerca di host collocati su differenti subnet. Da qui, oltre ad avere una visione delle condizioni operative o di malfunzionamento dei client della rete, è possibile inviare comandi per effettuare lo spegnimento o il riavvio delle macchine.
L’amministratore di rete ha quindi la possibilità di spegnere da remoto le macchine non più utilizzate senza spostarsi dalla propria workstation di amministrazione. In particolare, se durante una richiesta di spegnimento o riavvio dovesse essere in corso una sessione sulla macchina coinvolta, l’utente riceverebbe una notifica dell’evento in corso, avendo la possibilità di abortire la procedura di shutdown.
Per tutti gli host che supportano la funzionalità Wake on LAN, è inoltre possibile comandarne l’accensione. La lista degli host può essere filtrata in modo da restituire l’elenco di tutti i computer registrati, di quelli disponibili, oppure di tutti quelli che presentano dei malfunzionamenti.
Selezionando l’opzione “Global Log” è possibile consultare l’elenco delle anomalie registrate da ciascuna macchina, oltre a poter configurare il comportamento di un host monitorato rispetto alla segnalazione degli eventi critici. Tale operazione può essere fatta per tipologia di notifica: Disk Failure Prediction, Disk Space, Fans, Intrusion Detection, Parity Error Detection, Post Error Detection, Temperatures, Virtual Memory, Voltages, Other Events. Cliccando sul link rappresentato dal nome della macchina si apre una pagina che permette di accedere a informazioni più dettagliate sul sistema. Le funzionalità sono organizzate in tre sezioni: “Stato di salute”, “Inventory” e “Tool”. Stato di salute fornisce un overview delle condizioni di funzionamento della macchina, segnalando eventuali anomalie. Inventory raggruppa tutte le informazioni di diagnostica di sistema.
Tool, infine, riunisce una serie di utility comprendenti: “Local Log” che può essere utilizzato dall’amministratore di sistema per consultare l’elenco degli alert originati dalla macchina, “Client Manager Account” che permette di configurare nuovi account che danno diritto all’amministrazione remota, “Export”, uno strumento molto utile per esportare un report delle informazioni di diagnostica sotto forma di una leggibile e completa pagina HTML. Completa la dotazione il “DMI Browser” che consente di navigare nella gerarchia “componenti-gruppi-attributi” definita dallo standard DMI.

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