Acer si ristruttura per diversificare il business basato sul brand da quello Oem

L’azienda taiwanese ha dato origine a un gruppo di società che si muoveranno autonomamente sui fronti brand operation, design manufacturing e servizi, holding e investimenti. Nasce inoltre una business unit con focus specifico sulla Pmi

Nella decisione di Acer di cambiare il logo c’è più di
una motivazione. La più importante va ricercata nella volontà di rompere con il
passato e dare una nuova fisionomia all’azienda. Muore così la società Acer e
nasce il Gruppo Acer, costituito da sei realtà distinte che si muoveranno su tre
fronti: Abo (Acer brand operation), ossia proseguimento della crescita e
dell’affermazione del brand, con in più l’obiettivo di sviluppare e creare
prodotti e servizi innovativi indirizzati all’e-business; Dsm (design
manufacturing and service), ovvero perseguimento della posizione di leader
globale nel contract manufacturing, offrendo capacità di design, ricerca e
sviluppo, gestione logistica e servizi; Hib (holding and investment business),
amministrazione e indirizzamento della crescita finanziaria del gruppo, con
investimenti nei business strategici e ad alto potenziale.
Come si vede, la
nuova struttura è destinata a scindere nettamente le attività in cui Acer
propone i propri prodotti in prima persona da quelle in cui invece l’azienda
opera come fornitore di soluzioni in Oem. In più, viene evidenziato il ruolo di
nuovo attore nel segmento dell’holding and investment business, divisione questa
che annovera come amministratore delegato il leader storico della società Stan
Shih.
Punto focale della nuova strategia di Acer sarà la piccola e media
impresa. Per questo motivo è nata una business unit specifica, che avrà come
focus la tecnologia per l’internet business: in pratica l’azienda si proporrà
come solution provider, in grado di fornire una soluzione completa, a partire
dalle macchine per arrivare alla connettività e all’hosting. In tal senso, Acer
ha siglato un accordo con Nextra per integrare nella propria proposta i tasselli
mancanti. Inoltre, ha avviato un programma specifico per offrire nuove
opportunità ai partner che opereranno al suo fianco nella strategia e-business
per le Pmi.
Nei 25 anni di vita, questa è la terza volta che Acer si
riorganizza per stare al passo con le evoluzioni del mercato (le altre sono
avvenute nell’83 e nell’87) e, come conseguenza, cambia logo. In questi processi
di evoluzione, l’azienda ha incrementato il suo fatturato dagli iniziali 3.000
dollari del primo consuntivo del 1976 agli attuali 8,8 miliardi di dollari (la
cifra si riferisce al bilancio del 2000), mentre il personale è passato da 11
unità a 36.000 dipendenti.

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