Acer parte dalle Business Unit

Il nuovo anno si apre con una riorganizzazione della struttura aziendale, ora articolata per business unit, e non più per linee di prodotto.

Il 2007 di Acer si apre all’insegna di una importante
riorganizzazione della struttura aziendale, oggi decisamente più orientata a
un’idea di business unit.

Spiega Massimo D’Angelo, responsabile del
mercato dell’Europa Occidentale: “Il 2006 non è stato un anno facile. La
spinta sui notebook e la domanda da parte dei mercati emergenti hanno avuto come
contraltare una minore disponibilità di spesa soprattutto nella prima metà
dell’anno e una sensibile diminuzione nei prezzi medi di vendita: parliamo di un
taglio del 30% sugli Lcd e del 13-14% sui notebook. Va detto che questa
situazione non ha fermato la nostra crescita: a livello mondiale abbiamo
raggiunto gli 11.3 miliardi di dolalri di fatturato, mentre la sola Italia è
passata da 750 a 850 milioni di euro
“.

Si tratta però di una
crescita inferiore a quanto Acer si era prefissa per la fine dello scorso anno,
tanche la società sposta ora alla fine del 2007 il raggiungimento di quella
soglia importante rappresentata dal miliardo di euro di fatturato sul solo
mercato italiano.

Va detto – continua nella sua analisi
D’Angelo – che sul fronte enteprise non abbiamo assistito a un ampliamento
della base installata. Tutto sommato restiamo in presenza di un mercato di
sostituzione. Si è allargata invece e sensibilmente la fascia più prettamente
consumer, che abbraccia sia l’utente domestico sia il professionista sia
l’artigiano
“.

Ed è proprio in considerazione di questo
allargamento, che Acer ha deciso di riorganizzare la propria attività non più
per linee di prodotto ma per mercati, creando una Business Unit dedicata al
mondo consumer e una al mondo professionale.

L’obiettivo
racconta D’Angelo – è lavorare sulle omogeneità e sulle sinergie, creando
un’offerta quanto più composita e specifica per ciascun tipo di mercato. La
differenziazione e la segmentazione riguardano evidentemente anche i canali
commerciali, ben distinti in base alla tipologia di utenza
indirizzata
“.

Nella sostanza, il mercato retail (vare a dire i
retailer e gli e-tailer)tratterà oltre a tutti i prodotti dedicati alla digital
home e all’entertainment, i desktop e i notebook della serie
Aspire.

I desktop e i notebook delle serie Ferrari, Travelmate, Veriton
ed Extensa sono invece ad appannaggio dei canali professionali nei quali
rientrano gli Acer Point, gli Executive Partner e gli Acer Active.
Per
questi ultimi, poi, una iniziativa varata proprio in questi giorni: Dealer
Incentive Acer Care. Di fatto una forma di incentivazione per tutti quegli
operatori che fungono in qualche modo da receptionist o da prima interfaccia nei
confronti dell’utente che richiede servizi di assistenza sui prodotti
acquistati.

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