Acer Italia punta al miliardo e spera nel dollaro

Le dobolezza della valuta americana impedisce il raggiungimento del target

Acer Italia chiude l’anno con 870 milioni di euro di fatturato (+3% rispetto allo scorso anno) fallendo l’obiettivo del miliardo che rimane il target per il 2008. Colpa soprattutto del dollaro debole, spiega Federico Carozzi, country manager italiano, che per quest’anno intende mantenere la leadership nei notebook e il secondo posto nel mercato pc dietro ad Hp. Per il resto la società continuerà a investire sui server, considera quello della digital home un segmento che continuerà a offrire buone soddisfazioni,


e incrementerà gli sforzi per monito e proiettori che nel corso del 2007 hanno offerto una partnership sottotono.


Proseguendo nella sua politica di “canale al 100%, Acer punta a rafforzare il rapporto con gli 31.000 clienti ai quali ha venduto almeno un pc, rinvigorire la percezione del brand nel mercato professionale e soprattutto a migliorare il prezzo medio di vendita.


Focus su consumer e piccolo e medie imprese è la parola d’ordine del management tricolore che ha in pervisione differenti e separati contratti per i partner della distribuzione oltre a una più decisa differenziazione fra i prodotti venduti dai canali.


I prodotti professionali saranno soprattutto appannaggio dei dealer con l’area consumer che comprende il modello in partnership con Ferrari, i pc Aspire e i monitor destinatia questo mercato. Nel professionale si trovano invece Travelmate, Veriton e gli Extensa.

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