Acer è costretta ad annunciare una perdita operativa nella sua prima trimestrale dell’anno. Il fatturato è in calo per le attività di produzione di computer che Acer costruisce con il proprio marchio e per conto dei principali bran …
Acer è costretta ad annunciare una perdita operativa nella sua prima
trimestrale dell’anno. Il fatturato è in calo per le attività di
produzione di computer che Acer costruisce con il proprio marchio e
per conto dei principali brand americani. L’azienda taiwanese riesce
tuttavia a non andare in rosso grazie all’utile straordinario di
circa 46 milioni di dollari derivante dalla cessione del pacchetto
azionario dell Taiwan Semiconductor Manufacturing e altri titoli di
sua proprietà. Grazie a tale plusvalenza Acer ha accumulato un utile
netto nel periodo concluso il 31 marzo scorso. La società aveva
deciso nel 2000 di interrompere la commercializzazione dei suoi
computer negli Usa per concentrarsi sulle attività Oem, ma quasi
contestualmente Ibm aveva cancellato un contratto con Acer del valore
di 20 miliardi di dollari taiwanesi (circa 600 milioni di dollari).
Secondo le stime degli analisti, l’utile Acer dovrebbe aggirarsi
intorno agli 1,6 miliardi di dollari taiwanesi ma il consenso
generale è che per il gruppo quest’anno ci siano ben poche
prospettive di crescita.