A spasso per la città col navigatore appeso al collo

In arrivo per l’estate un nuovo Personal navigation device di Mio che integrerà Gps, lettore Mp3, video e guide turistiche. Sempre che qualcuno fornisca i contenuti

Dovrebbe essere disponibile commercialmente per
l’estate. E davvero rappresenterebbe il primo passo verso la nuova era
dell’informazione turistica.

Si chiamerà H610
Travel Light e rappresenterà l’ultima generazione dei personal
navigation device

di Mio,
filiale della taiwanese Mitac, specializzata nel
settore dei Gps, in tutte le loro declinazioni, dall’all-in-one fino allo smart
phone con navigatore integrato.

Travel light, dalle dimensioni contenute
e dal design accattivante, integrerà in pochi grammi da portare appesi al collo
un navigatore, un media player portatile (audio+video) e le guide turistiche.


Un oggetto pensato per il turista, che non solo ha la possibilità
di girare a piedi per città a lui sconosciute senza l’ingombro di scomode
cartine da dispiegare e ripiegare in continuazione, ma che ogni volta che
raggiunge un punto di interesse o un monumento ha l’opportunità di ascoltarne la
descrizione, come se avesse a disposizione una audioguida
personale.

Paradossalmente, l’unico scoglio
 è rappresentato però dalle guide turistiche.

Il prodotto c’è, esiste, è pronto per la componente navigazione e
audio/video, manca ancora dei contenuti.

I
responsabili di Mio Technology dichiarano di essere in fase di colloqui avanzati
– grazie anche ai buoni uffici di Tele Atlas, partner della società per quanto
attiene alla cartografia – con Touring Club Italia, Guide du Routard e
ViaMichelin

per la digitalizzazione
delle loro guide.
Ma queste realtà sembrano ancora un po’ restie ad
affiancare al cartaceo anche altre forme di diffusione del loro patrimonio
informativo.

Le audioguide sul navigatore non sono il solo
impegno di Mio Technology.
La società sta
lavorando anche con alcune case automobilistiche, con l’obiettivo di iniziare
quel processo che qualche decennio fa segnò la rivoluzione nel mondo del car
audio: la creazione delle plance con connettori universali per le
autoradio

.
Ipotizzare la stessa soluzione per i
navigatori, che sempre più spesso oggi integrano funzioni di vivavoce e lettore
Mp3 e dunque si presentano come strumenti multifunzionali per l’automobilista
sarebbe davvero un bel traguardo.
Loro lo chiamano “incorporazione
dell’aftermarket nel primo impianto
“.
Noi lo definiremmo
comodità“.

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