A Socomec il distributore piace locale

Per fine estate in arrivo una nuova serie di Ups per il canale It

Non ci sono solo raddrizzatori dedicati al mondo industriale nel nuovo offering di Socomec. Svecchiata l’immagine con un logo che ha perso Sicon (la cui trentennale esperienza – viene assicurato – rimarrà nel Gruppo – ndr), accanto alla nuova famiglia Sharys-Ip, il produttore di sistemi di sezionamento e protezione e di apparecchiature di alimentazione e continuità, si appresta a presentare una serie di novità di prodotto anche nell’universo degli Ups. Quelli per la cui commercializzazione sul mercato italiano, tanto per intenderci, è aperta la caccia a nuovi partner del segmento Ict. «Distributori di medie dimensioni, in primis in grado di cogliere le opportunità del mercato locale» spiega Mauro Cappellari, sales marketing manager della società che, in occasione dell’85sima candelina ha ufficializzato un fatturato consolidato di 271 milioni di euro che, nelle previsioni per questo 2007, dovrebbero raggiungere quota 287 milioni.

La strada delle agenzie in esclusiva, intrapresa una volta completata l’organizzazione che segue il mercato It con un programma di partnership ad hoc e una gamma di prodotti fino ai 10 KVa, non sarà abbandonata. Tuttavia, a oggi, l’intento dichiarato dal vendor è di aggiungere nuovi nomi a quelli di Elmat e Saval che, dal Veneto, rappresentano la distribuzione di Socomec in Italia.
«Allo scopo di incrementare il dialogo con questi operatori – riprende Cappellari – abbiamo recentemente assunto Juri Romito nella nostra rete vendita. Suo sarà il compito di lavorare sulle aree scoperte. Aree che riguardano soprattutto il Nord Italia, mentre il Sud ha già risposto bene ed è attualmente coperto con cinque agenzie».

Ma gli annunci di prodotto che riguarderanno da vicino il mondo informatico (e non solo quello degli installatori a cui si rivolge soprattutto l’offerta della famiglia Masterys Mc, dai 15 agli 80 KVa, disponibile da questo mese – ndr) dovranno aspettare la fine dell’estate. Per inizio autunno è prevista infatti l’uscita sul mercato di nuovi prodotti dedicati alla continuità del business che verranno con ogni probabilità presentati in occasione dell’inaugurazione del centro di eccellenza di Isola Vicentina dove, da pochi mesi, 241 persone lavorano in una factory di oltre 15mila mq.
«La ricerca di partner qualificati – aggiunge Emilio Liuzza, technical marketing manager di Socomec – è giustificata anche dal fatto che, nel mondo degli Ups, si parla sempre di meno di catalogo, e più di applicazioni da fornire “chiavi in mano” per industria, data center, ma anche nel settore della Sanità e delle banche. Motivo per cui, a un produttore attento non può sfuggire la partecipazione attiva a seminari tecnici itineranti e multibrand sugli argomenti emergenza ed economia energetica e sulle normative vigenti».

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