A Networld+Interop si punta l’attenzione sicurezza

La fiera di Atlanta dedicata alle reti non si è fermata, all’indomani degli attacchi terroristici, ma il tema della sicurezza è balzato in primo piano.

Paradossalmente all’indomani degli attentati terroristici che hanno sconvolto gli Stati Uniti e il mondo intero, al Networld+Interop di Atlanta è di scena la sicurezza. La fiera si è fermata solo per qualche ora in sgno di lutto, ma “lo spettacolo deve continuare” e proprio le reti non possono fermarsi mai. Come abbiamo accennato gli annunci principali hanno riguardato la sicurezza con le soluzioni di TopLayer, che ha presentato AppSafe, un’appliance di intrusion detection, e di Broadcom, che ha annunciato un acceleratore di SSL (Secure Socket Layer), chiamato CryptoNetX. Tre i modelli disponibili che permetterebbero di eseguire da 800 a 4.000 transazioni SSL e TLS (Transport Layer Security) al secondo, cioè sei volte più delle transazioni supportate dai sistemi software e quattro volte più di quelle eseguite dai sistemi hardware attualmente presenti sul mercato.
Mercury Interactive e nCipher hanno presentato Topaz Prism, una soluzione integrata che permette di sorvegliare in maniera passiva il traffico Internet SSL in un ambiente sicuro.

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