La Numero Uno mondiale ha siglato una selva di accordi con vari esponentidel mondo delle comunicazioni senza fili. Intel, Palm, Nokia, Cisco,Symbian e Motorola sono le nuove alleate. A cio si aggiunge il rilascio diWebsphere Everywhere Suite.
L’intento è quello di controllare il mercato wireless attraverso le
tecnologie esistenti e il lavoro delle terze parti. Così Ibm ha deciso di
siglare un ampio numero di accordi con tutti i più importanti operatori de
l
settore, da Palm a Symbian, da Motorola a Nokia e Cisco, per sviluppare
software Web, contenuti e servizi destinati al mondo della comunicazione
senza fili. Dunque, Big Blue non entrerà direttamente nell’arena dei
dispositivi o del software di base, ma utilizzerà il proprio middleware
come collante per unire il lavoro del gruppo di partner appena raccolto.
In quest’ottica si colloca l’imminente lancio di una suite di software,
Websphere Everyplace Suite, progettata per aiutare gli sviluppatori ad
abbracciare assieme svariate piattaforme, nello scrivere le applicazioni.
Il software, che si posiziona al di sopra del server Web, attraverso
l’utilizzo della tecnologia Ibm di decodificazione tradurrà simultaneament
e
i dati in un formato comprensibile per un dispositivo non-pc occupandosi,
in sostanza, di semplificare lo strato che separa il server e i dispositivi.
La suite offre infatti un supporto interno che rende possibile collocare e
gestire centinaia di dispositivi mobili. Websphere Everyplace Suite, che
girerà su Ibm Aix e Solaris, sarà distribuita su larga scala a partire
dalla prossima estate.
Con questo lancio e con altri attesi entro quest’anno, Ibm si propone di
fatto come promotrice di key standard che serviranno a porre finalmente un
po’ di ordine nell’emergente mercato del wireless.
Ad esempio sosterrà Wap (Wireless Application Protocol), così come sta
spingendo sia SyncMl synchronization standard che la propria tecnologia di
decodificazione: quest’ultima verrà presto data in licenza ad altri
venditori.
La selva di accordi appena annunciati farà sì che Ibm possa supportare
tutti i più importanti Os del mercato, come PalmOs, Embedded Linux, Epoc,
Qnx e Windows Ce. Ibm e Nokia, invece, combineranno le rispettive risorse
per agevolare il lavoro di Isp, Asp e società che offrono applicazioni
business host o di accesso al Web. Con Intel, saranno messe in comune
tecnologie wireless, che saranno impiegate in quattro centri di ricerca, in
Scandinavia.
Le previsioni sono ottimiste verso questo orientamento al wireless di Ibm,
gli analisti stimano infatti che più dell’80% delle future applicazioni pe
r
il Web e per l’impresa destinate al lavoro a distanza saranno costruite
interamente per dispositivi non-pc.