A colloquio con Antonello Salamone di Tandberg Data

Aprile 2004, Novità per le due aziende, dunque. Prima la riorganizzazione di Quantum e la successiva revisione dell’accordo Oem tra la società americana e quella norvegese, in vigore dal 2001 e che riguarda la famiglia di tape Dlt. Succes …


Aprile 2004, Novità per le due aziende, dunque. Prima la riorganizzazione
di Quantum e la successiva revisione dell’accordo Oem tra la società
americana e quella norvegese, in vigore dal 2001 e che riguarda la famiglia
di tape Dlt. Successivamente i risultati finanziari relativi al quarto trimestre
del 2003 di Tandberg.
Scorrendoli in breve notiamo che, rispetto all’anno precedente, le revenue hanno
registrato un incremento del 5,3% (da 106,3 a 111,9 milioni di dollari). In
quest’ultimo trimestre si è avuto un aumento del 17,9% rispetto allo
stesso periodo del 2002. L’Europa rappresenta la regione in cui Tandberg fa
il suo fatturato maggiore. Nell’arco dell’anno l’azienda è cresciuta
molto in Giappone, mentre ha perso quote negli Stati Uniti. Il settore automation,
infine, è quello che ha registrato l’incremento maggiore nell’arco del
2003. Alla luce di queste notizie abbiamo fatto il punto della situazione con
Antonello Salamone, market development e sales manager di Tandberg
Data Emea.

In che modo la recente riorganizzazione di Quantum ha influito sui
rapporti tra le aziende? Quali sono oggi i rapporti commerciali tra Quantum
e Tandberg? Cioè, quali sono i prodotti Quantum venduti da Tandberg?


Tandberg Data e Quantum hanno un accordo per le attività di vendita e
marketing in Europa e in Medio Oriente. I prodotti Quantum venduti da Tandberg
Data in Emea sono: Dlt, Sdlt, M-Library, Autoloader e Superloader!.

Quali sono stati i motivi della chiusura della filiale italiana di Tandberg
circa otto mesi fa e che cosa è cambiato nella strategia commerciale
a seguito della chiusura della filiale?

Alla base della decisione di Tandberg Data di chiudere l’ufficio italiano c’è
stata la volontà di centralizzare e armonizzare il reparto vendita/marketing
logistica e supporto e di creare un unico mercato strategico europeo che opera
attualmente presso il quartier generale che si trova a Dortmund. In questo ambito
l’Italia ricopre un ruolo della massima importanza e Tandberg Data punta molto
sullo sviluppo del mercato italiano attraverso l’operato di tre distributori
autorizzati e di vari rivenditori specializzati e system integrator.

Ci conferma che i vostri distributori per il mercato italiano sono Axel, Easy
Tech e Nova St? E quali sono i prodotti venduti da questi distributori?

Sì, la distribuzione in Italia è stata affidata a tre aziende,
Axel di Scarmagno (To), Easy Tech di Villanova di Bernareggio (Mi) e Nova St
di Arcugnano (Vi). Questi distributori operano a pari livello con uguali condizioni
e vantaggi e sono il punto di riferimento per rivenditori e system integrator.
Vendono l’intera offerta storage di Tandberg tra cui l’Slr75 e l’ultimo nato
Slr140 che ha già suscitato parecchio interesse sul mercato. Tra i prodotti
di automazione, autoloader e librerie, il nuovo ValuNas, un sistema hard disk,
e la gamma Dlt, SdltT, M-Library, Autoloader e Superloader!.

Prevedete nuovi programmi marketing e commerciali a supporto del canale?

Stiamo mettendo a punto un programma che offrirà tre anni di garanzia,
il servizio on-site-swap-service per i prodotti d’automazione, il supporto in
lingua italiana e la vendita tramite numero verde. Il tutto grazie a 65 risorse
specializzate. Esiste inoltre un programma europeo di supporto alle vendite
per i rivenditori Tandberg Data che intendiamo diffondere a breve anche in Italia.

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