A ciascuno il suo pc

12 gennaio 2004 I pc ormai sono tutti uguali? Un po’ si un po’ no. Quelli che sono diversi sono però i bisogni degli acquirenti dei pc. Non a caso i computer che si trovano nelle aziende sono sicuramente differenti rispetto a quelli utilizzati dai raga …

12 gennaio 2004 I pc ormai sono tutti uguali? Un po’ si un po’ no. Quelli che sono diversi sono però i bisogni degli acquirenti dei pc. Non a caso i computer che si trovano nelle aziende sono sicuramente differenti rispetto a quelli utilizzati dai ragazzini per i videogames. Per questo quando si compra un pc bisogna dare un occhio alle sue caratteristiche. Perché l’acquisto è differente a seconda dell’utilizzo e perché se è vero che un pc ha una determinata struttura uguale per tutti i modelli (chip, schede madri e altro) i componenti utilizzati possono essere basati su tecnologie totalmente differenti e quindi dar vita a prodotti più o meno funzionali e più o meno adatti a specifici impieghi. A questo punto è abbastanza chiaro che non è detto che il computer più costoso debba per forza essere quello che meglio soddisfa le esigenze di tutti. Tutt’altro. Soprattutto in ufficio non è necessario puntare su macchine basate sulle più recenti architetture per avere il meglio in assoluto. Spesso si può risparmiare e avere comunque prestazioni ottimali.

Il processore
Le evoluzioni tecnologiche hanno portato ad avere processori che di potenza ne hanno da vendere. E questo vale anche per i modelli più economici. Di conseguenza, indipendentemente dal costruttore, non riteniamo il processore oggi sia l’elemento che faccia realmente la differenza. Perciò la scelta su questo fronte, nella grandissima maggioranza dei casi, non è determinante.

Come però è facile supporre, i prodotti più recenti sono anche quelli tecnologicamente più avanzati che possono dare veramente qualcosa in più: questo vale sia per i processori di Intel dotati della tecnologia HyperThreading sia per i nuovi Athlon di Amd a 64 bit. Nel primo caso, il ritrovato tecnologico di Intel consente al processore di operare come se fisicamente di chip sul computer ce ne fossero due anziché uno, ottenendo un aumento massimo quasi del 40% delle prestazioni. Nel caso di Amd, invece, la nuova struttura del processore consente di avere un dispositivo capace di performance superiori rispetto a tutti i prodotti sinora messi in commercio. Tuttavia, in entrambi i casi, per sfruttare al massimo le potenzialità è necessario avere il software adatto, altrimenti il miglioramento di prestazioni è limitato.

Per questo, prima di avventurarvi in spese inutili, verificate se realmente ne vale la pena, ovvero se gli applicativi che utilizzerete potranno avvalersi delle capacità del processore che intendete acquistare. Per inciso, i programmi che necessitano di più potenza di calcolo sono solitamente quelli grafici.

L’hard disk
All’interno di uno stesso ufficio si potrebbe aver bisogno di computer con configurazioni differenti perché l’uso che si fa delle singole macchine non è lo stesso. Dando per assodato che per un impiego lavorativo i processori offerti oggi offrono una potenza adeguata, chi si occupa di gestire l’archivio clienti avrà sia la necessità di disporre di un hard disk molto capiente (eventualmente anche di due dischi) con un alto numero di giri (almeno 7.200): questo permette di velocizzare le operazioni quando si deve lavorare su database costituiti da un elevato quantitativo di nominativi e di dati. Per quanto riguarda la capacità, è bene non scendere al di sotto degli 80 Gbyte.

In fase di acquisto, aumentare la capacità dell’hard disk non dovrebbe far incrementare in modo sostanziale la spesa. Ma se così fosse si potrebbe pensare di installare un nuovo disco. Oppure ricorrere a su un hard disk esterno: grazie a interfacce veloci come Usb 2.0 e Firewire (Ieee 1349), gli hard disk esterni offrono prestazioni di tutto rispetto e in più possono essere facilmente trasferiti da un computer un altro perché vengono automaticamente riconosciuti dal sistema operativo.

La grafica
Un altro aspetto importante è la grafica. Se chi opera con i database non avrà particolari necessità di visualizzare immagini elaborate, chi invece deve creare brochure, effettuare impaginazioni o realizzare pubblicazioni per il Web dovrà porre tra le priorità la parte grafica. In altre parole, nel caso del database va benissimo un computer in cui la grafica è integrata, ovvero dove non esiste un dispositivo specifico che si fa carico della sua gestione. Nel secondo caso si dovrà invece puntare su un computer con una scheda dedicata, la quale disponga di un certo quantitativo di memoria.

Oggi i costruttori di schede grafiche sono diversi ma basano tutti i loro prodotti su processori di tre sole aziende: Matrox, Ati e Nvidia. I processori che oggi offrono un buon rapporto prestazioni/prezzo sono Parhelia per Matrox, Radeon 9800 sul fronte Ati e Ge Force 5600 su quello Nvidia. Per quanto riguarda la memoria video è bene non scendere sotto i 128 Mbyte. La spesa da mettere in preventivo è di almeno 300 euro.

Un aspetto interessante è la possibilità offerta oggi dalle schede grafiche di poter utilizzare nel contempo più di un monitor, visualizzando, per esempio su uno un database e sull’altro Excel o Word. In questo senso, Matrox offre la Millennium G550 che, a un costo di circa 150 euro, offre un interessante rapporto prestazioni/prezzo e la Millennium P650 che per 200 euro permette di avere due uscite video perfettamente identiche, certificate l’impiego in ambito Cad.

L’unità ottica
Come sempre vale la pena valutare quale sarà l’impiego che farete del computer per stabilire se per voi può essere più comodo avere un lettore di Cd-Rom/Dvd-Rom o un masterizzatore, ovvero un dispositivo capace di scrivere oltre che di leggere un supporto ottico. Oppure se vi servono entrambi (molto comodo se dove duplicare frequentemente Cd).
Da un punto di vista pratico, il prodotto oggi più conveniente è un masterizzatore Cd-R/Rw, ossia un prodotto in grado di leggere e scrivere sui Cd: un masterizzatore di marca si può trovare in commercio a partire da un prezzo attorno ai 35 euro, che è appena qualche euro di più di quello che si spenderebbe per il solo lettore. Per questo motivo è già solitamente parte della configurazione standard di un computer.
Se però ritenete di dover archiviare una grande mole di ati allora potreste puntare su un masterizzatore di Dvd, che vi consente di registrare fino a 4 Gbyte di informazioni. Visto che il prezzo di un prodotto di questo tipo parte da circa 150 euro, non è scontata la sua presenza in un computer. Perciò, se pensate di averne la necessità accertatevi che la dotazione del pc che state per acquistare lo contenga.
Da un punto di vista pratico, non sarebbe male partire con un masterizzatore di Cd e poi verificare la reale necessità di dispositivi capaci di dare qualcosa di più. Peraltro, se si ha la necessità di condividere grandi quantitativi di dati un’ottima opportunità è rappresentata da un hard disk esterno, che, grazie alle interfacce Usb o Firewire (Ieee 1394), può essere facilmente spostato da un computer a un altro. In questo caso c’è solo un’avvertenza da considerare: nel caso di connessione via Usb, meglio che disponga della versione 2.0, che riduce drasticamente i tempi di trasferimento dati rispetto alla 1.1.

Internet e la posta elettronica
Il collegamento a Internet per un’azienda è ormai obbligatorio. Per questo il vostro pc deve essere dotato di modem. Tutti i computer sono ormai attrezzati con modem a 56 k V.90, si tratta però di un collegamento ormai obsoleto e molto lento. Anche una piccola azienda deve avere un collegamento più veloce come l’Adsl oppure, nelle zone servite, la fibra ottica.

In questo caso ci vuole un modem differente da acquistare a parte
I più diffusi si connettono alla porta Usb del computer e, dopo un processo d’installazione (non è sempre semplicissimo), permettono di essere online. C’è però un’alternativa: i modem che si collegano alla presa di rete del computer. A tutti gli effetti sono degli adattatori di rete che offrono però un certo vantaggio: a differenza dei modem Usb, sgravano il pc di alcune operazioni e quindi, soprattutto con Windows Xp, velocizzano sensibilmente la navigazione e il download di file e messaggi di posta. Presentano però lo svantaggio di richiedere una porta di rete dedicata sul computer.

La scheda di rete
È un elemento che fa praticamente parte della dotazione standard di un personal computer, perché i processori più recenti lo gestiscono già in automatico. Non dovrebbe quindi essere necessario preoccuparsi della sua presenza. Tuttavia, se il computer che avete deciso riacquistare ne fosse sprovvisto sappiate che è un dispositivo standard nel senso che, praticamente, un modello vale l’altro. Perciò potete puntare tranquillamente su quello più economico.

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