Lenovo introduce in EMEA i nuovi Lenovo Certified Refurbishment Services, una soluzione pensata per estendere il ciclo di vita dei dispositivi aziendali e ridurre in modo tangibile costi e impatto ambientale. In un contesto in cui i budget IT sono sotto pressione e le normative europee spingono verso modelli più sostenibili, la proposta di Lenovo offre una strada concreta per massimizzare il valore dell’hardware già in uso, evitando sostituzioni premature e allineando le strategie IT ai principi della nuova economia circolare.
Da Lenovo una terza opzione oltre alla garanzia estesa e alla sostituzione
Nel modello tradizionale, le aziende si muovono tra due scelte nette: estendere la garanzia oppure acquistare un dispositivo nuovo. I Lenovo Certified Refurbishment Services introducono invece un’alternativa pragmatica: rigenerare i dispositivi già presenti nel parco macchine per riutilizzarli internamente. Questo approccio permette di preservare investimenti esistenti, distribuire meglio i refresh e limitare rifiuti elettronici non necessari.
Fin da subito, il programma si posiziona come una leva di ottimizzazione IT: più valore estratto dal parco installato, meno pressioni sul procurement e maggiore continuità operativa.
Allineamento alle normative europee sulla sostenibilità
Con la Circular Economy Act alle porte, l’EU Green Deal che punta a una riduzione delle emissioni di almeno il 50% entro il 2030 e la Corporate Sustainability Reporting Directive che impone rendicontazioni ESG più strutturate, le imprese cercano soluzioni per dimostrare compliance e ridurre la carbon footprint. I Lenovo Certified Refurbishment Services rispondono in pieno a questa esigenza, mettendo a disposizione un percorso certificato OEM che prolunga la vita dell’hardware e riduce rifiuti e consumi.
Non è un dettaglio secondario: una ricerca Lenovo citata dall’azienda mostra che il 96% dei decision maker IT EMEA considera l’impatto ambientale nelle decisioni legate al futuro dell’AI. Prolungare la vita dei dispositivi diventa quindi una componente strategica delle roadmap tecnologiche.
Migliorare le prestazioni senza cambiare hardware: i suggerimenti di Lenovo
Un vantaggio concreto del programma è la possibilità di aggiornare componenti come la RAM, migliorando le prestazioni senza acquistare nuovi device. Questo consente alle aziende di indirizzare gli investimenti: nuovi dispositivi solo per i profili a più alto carico o per l’adozione di PC AI di nuova generazione, mentre le unità rigenerate continuano a coprire efficacemente i ruoli operativi quotidiani.
In caso di riorganizzazioni, uscite di personale o cambi di ruolo, le unità rigenerate possono essere riposizionate in azienda come dispositivi in condizioni pari al nuovo, grazie alla cancellazione sicura dei dati, alla rigenerazione estetica e alla garanzia rinnovata.
“Le organizzazioni europee cercano soluzioni pratiche per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità senza rallentare l’innovazione o aumentare i costi,” ha affermato Greg Smith, Executive Director e General Manager, EMEA Solutions and Services Group di Lenovo.
“Poiché le normative UE richiedono alle aziende di ripensare le strategie tecnologiche, i Certified Refurbishment Services aiutano a ridurre l’impronta di carbonio IT, ottimizzare le risorse e soddisfare gli obiettivi di procurement sostenibile, creando al contempo valore e resilienza a lungo termine.”
Impatto sulla carbon footprint e benefici misurabili
Estendere la vita di un dispositivo elettronico del 30% può ridurre le emissioni annuali fino al 20%. La Commissione Europea stima inoltre che una gestione più efficiente dei materiali potrebbe portare a risparmi fino a 231 milioni di tonnellate di CO₂ all’anno nell’industria pesante. È in questo scenario che i Lenovo Certified Refurbishment Services si inseriscono, dando una seconda vita ai dispositivi Lenovo e riducendo l’impatto ambientale dei cicli di rinnovo.
“I Lenovo Certified Refurbishment Services supportano questi obiettivi riducendo i rifiuti e aumentando la sostenibilità, mantenendo al contempo prestazioni e produttività ai massimi livelli,” ha dichiarato James Pennington, Director of Global Sustainability Services di Lenovo.
Qualità OEM, tre livelli di servizio e processi certificati
I servizi sono disponibili in 14 Paesi europei e si basano su tre livelli di rigenerazione: refresh leggero, sostituzione di parti minori e rigenerazione completa. Tutto è gestito tramite il Lenovo Service Connect Portal, che garantisce trasparenza su costi, ambito e avanzamento delle attività.
Ogni dispositivo è trattato come un’unità enterprise da riportare agli standard OEM. Il processo include:
- Cancellazione sicura dei dati conforme a NIST SP 800-88
- Oltre 35 controlli funzionali e di qualità
- Sostituzione di batteria e componenti, se necessario
- Rigenerazione estetica completa
- Garanzia OEM rinnovata, con opzioni avanzate come Premier Support
“Il nostro impegno per l’innovazione responsabile significa che il 71% dei dispositivi raccolti viene riutilizzato o rigenerato, prolungandone la vita e riducendo l’impatto ambientale dei nuovi dispositivi,” ha spiegato John Stamer, Vice President e General Manager, GPS and Sustainability Services di Lenovo.
“Questa esperienza è il motivo per cui sappiamo che i nuovi Certified Refurbishment Services offriranno qualità e affidabilità eccezionali alle aziende EMEA.”
Una strategia IT più sostenibile, flessibile e conveniente
I Lenovo Certified Refurbishment Services colmano un vuoto evidente nelle strategie di lifecycle management: la possibilità di mantenere attivo, produttivo e certificato un parco macchine senza ricorrere automaticamente al nuovo. La combinazione di rigenerazione professionale, garanzia OEM rinnovata e possibilità di aggiornamento interno permette alle aziende di costruire una strategia IT più resiliente, conveniente e pienamente allineata ai criteri ESG.
Con pressioni normative crescenti e una richiesta di efficienza sempre più forte, la rigenerazione certificata si candida come una delle vie più logiche per affrontare i refresh dei dispositivi nei prossimi anni.
