L’intelligenza artificiale non vive più soltanto nel cloud. Con Hyperlink, l’agente AI di Nexa.ai progettato per lavorare in locale, la ricerca di informazioni sui PC diventa istantanea, contestuale e completamente privata. La nuova versione, ottimizzata per le GPU NVIDIA RTX AI, segna un salto di qualità nella velocità di indicizzazione e nella capacità di comprendere i dati personali, trasformando la produttività quotidiana.
Come funziona Hyperlink e perché è diverso dagli altri assistenti AI
Gli assistenti AI tradizionali si basano su modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) che operano nel cloud. Questo approccio consente una grande potenza di calcolo, ma espone a due limiti evidenti: la mancanza di contesto e la dipendenza da connessioni e infrastrutture remote.
Hyperlink nasce per superare entrambi. Installato sul PC, è in grado di analizzare in pochi minuti migliaia di file locali – presentazioni, PDF, note, immagini – creando un indice semantico che permette di interrogare tutto il proprio patrimonio informativo in linguaggio naturale.
Non cerca solo parole chiave: interpreta domande, comprende l’intento e genera risposte che collegano concetti provenienti da fonti diverse. È il principio della retrieval-augmented generation applicato al desktop, ma senza cloud.
Accelerazione NVIDIA RTX: indicizzazione tre volte più rapida
La nuova versione di Hyperlink sfrutta la potenza dei Tensor Core e dei motori AI integrati nelle GPU NVIDIA RTX per velocizzare ogni fase del processo.
Su un PC con GPU RTX 5090, l’indicizzazione di una cartella da 1 GB – che prima richiedeva circa 15 minuti – si completa ora in 4 o 5. Anche l’inferenza LLM è fino a due volte più veloce, con risposte praticamente istantanee.
Questo significa poter contare su una ricerca sempre aggiornata e capace di restituire risultati pertinenti in tempo reale, anche quando la base dati supera le migliaia di file.
Dalla teoria alla pratica: come usare Hyperlink per lavorare meglio
Chi è Nexa.ai
Fondata nel 2023, Nexa.ai è una startup specializzata in soluzioni di intelligenza artificiale locale e agenti generativi per la produttività personale e aziendale. Con sede a Cambridge (Massachusetts), sviluppa tecnologie per l’elaborazione semantica dei dati offline e per la costruzione di assistenti AI che operano interamente in locale, garantendo velocità e privacy.
Aprendo l’app, l’utente sceglie una o più cartelle da indicizzare. In pochi minuti, Hyperlink crea un indice locale e pronto alla consultazione. Da quel momento, è possibile formulare richieste in linguaggio naturale come “riassumi le conclusioni della presentazione sulle vendite del Q3” o “trova la nota tecnica sul confronto tra GPU e CPU in intelligenza artificiale”.
L’agente AI restituisce un testo strutturato, con riferimenti diretti ai documenti da cui trae le informazioni, permettendo di verificare le fonti senza uscire dall’ambiente locale.
Per chi lavora con grandi quantità di dati non strutturati – giornalisti, ricercatori, sviluppatori, analisti – significa ridurre drasticamente i tempi di ricerca e aumentare l’efficacia nella produzione di contenuti.
Privacy e controllo: tutto resta sul PC
Uno dei punti di forza di Hyperlink è la privacy. Tutto l’indice e i modelli girano in locale: nessun file viene inviato al cloud, nessun dato personale esce dal computer. È un approccio che si allinea ai principi della data sovereignty europea e consente alle aziende di integrare funzioni di AI generativa senza rischi di esposizione.
In altre parole, Hyperlink combina la potenza dell’AI con la sicurezza dell’elaborazione locale, unendo performance e riservatezza.
Per chi è pensato Hyperlink
Professionisti, studenti e creativi lo utilizzano per motivi diversi, ma con un filo conduttore comune: la gestione intelligente della conoscenza.
Chi prepara riunioni o presentazioni può ottenere riassunti da note e trascrizioni; gli analisti possono estrarre informazioni da report complessi con citazioni dirette; i creatori di contenuti possono riscoprire appunti o bozze dimenticate.
Per gli sviluppatori, infine, Hyperlink diventa un motore semantico locale per documentazione tecnica, codice e log, utile anche nel debug.
L’AI che valorizza il patrimonio informativo personale
Con l’accelerazione RTX, Nexa.ai dimostra che la frontiera dell’intelligenza artificiale non è solo nei datacenter, ma anche nel PC di ciascun utente. Hyperlink trasforma file e documenti in un sistema di conoscenza personale, pronto a rispondere a ogni domanda, in tempo reale e senza compromessi sulla privacy.
È la direzione in cui si muove l’intera nuova generazione di AI PC: dispositivi in grado di elaborare localmente, con velocità e autonomia, dati complessi e sensibili.








