La moda sta vivendo una rivoluzione silenziosa, e a guidarla è una startup italiana che unisce creatività, tecnologia e visione. Si chiama Make it REAL e nasce con l’obiettivo di trasformare il modo in cui i brand producono contenuti, accelerando i processi e aprendo nuove possibilità narrative.
Dall’intuizione alla startup

In un mercato sempre più competitivo, i brand devono distinguersi con immagini di qualità, continue e originali. Da questa esigenza nasce l’intuizione di Simone Grossi e Samuele Bandera, che hanno deciso di fondare a Milano – capitale mondiale della moda – una realtà capace di rispondere a una domanda concreta: come rendere la produzione di immagini dieci volte più veloce, più creativa e più accessibile. “Il nostro obiettivo era rispondere a un’esigenza reale della fashion industry,” racconta Simone Grossi, CEO e co-founder. “Con l’aumento degli investimenti in advertising cresce anche la necessità di contenuti, e i metodi tradizionali non sempre riescono a far fronte a queste esigenze.”
Make it REAL: l’Intelligenza Artificiale al servizio della moda
Make it REAL ha sviluppato un software proprietario che integra l’intelligenza artificiale per generare shooting fotografici virtuali partendo da una semplice immagine del capo. “A partire da una foto del prodotto, il sistema è in grado di replicarlo fedelmente e creare ambientazioni e modelli completamente virtuali, dove nulla è reale se non il capo del brand,” spiega Grossi. Il cuore della tecnologia è semplice nell’idea ma potente nei risultati: un abito o un accessorio possono essere inseriti in contesti iperrealistici, con modelli di qualsiasi età, etnia o fisicità e location scelte ovunque nel mondo. Un vestito può sfilare davanti alla Tour Eiffel, un paio di occhiali brillare su uno yacht a Portofino, senza spostare né prodotti né troupe.
Dalla visione alla tecnologia

Per concretizzare questa visione, Grossi e Bandera hanno costruito un team di AI engineer e sviluppatori in grado di realizzare una piattaforma affidabile e scalabile. I primi risultati hanno attirato l’attenzione di brand internazionali del settore moda, che hanno già iniziato a utilizzare Make it REAL per le loro campagne, confermandone l’efficacia sul campo. “Grazie alla funzionalità Reference to image, il brand può ottenere esattamente il risultato fotografico desiderato,” sottolinea Grossi. “Il sistema segue un binario preciso, generando immagini talmente realistiche da riprodurre fedelmente tessuti, riflessi e vestibilità dei capi, superando in molti casi la qualità degli shooting tradizionali.”
La solidità del progetto ha permesso di chiudere un round pre-seed da 500 mila euro, con una valutazione post-money di 3 milioni, sostenuto da venture capital e da un investitore legato a una delle più importanti famiglie della moda italiana.
Il debutto sul mercato di Make it REAL
Make it REAL debutta ora con due soluzioni: AI Studio, che sostituisce lo shooting tradizionale con contenuti iperrealistici per campagne pubblicitarie, e Digital Lookbook, pensato per gli e-commerce con modelli AI personalizzabili in base a etnia, età e fisicità per garantire inclusività e personalizzazione. “Brand e consumatori si aspettano velocità, inclusività e sostenibilità. La nostra sfida è dimostrare che grazie all’AI la moda può essere tutte e tre le cose insieme,” conclude Grossi.
Una nuova era per la creatività fashion
Make it REAL dimostra come l’01neti.it/category/intelligenza-artificiale non sostituisca la creatività, ma la moltiplichi. In un settore dove l’immagine è tutto, la startup milanese apre la strada a un nuovo equilibrio tra estetica, innovazione e sostenibilità, segnando l’inizio di una nuova era per la comunicazione di moda.







