Mistral AI ha reso il suo assistente AI Le Chat ancora più capace e intuitivo grazie a una serie di nuove potenti funzionalità che consentiranno agli utenti di effettuare ricerche più approfondite, esprimersi in modo più naturale e organizzare le proprie interazioni (testo, voce e immagini) in base al contesto.
Tra le novità di Le Chat di Mistral AI c’è innanzitutto la funzionalità Deep Research. La modalità Research trasforma Le Chat in un assistente di ricerca coordinato in grado di pianificare, chiarire le esigenze, effettuare ricerche e sintetizzare. Basta porre all’assistente AI una domanda complessa e lui la scomporrà, raccoglierà fonti attendibili e creerà un report strutturato e supportato da riferimenti, facile da seguire.
Questa funzione è alimentata dall’agente Deep Research potenziato da strumenti (attualmente in preview) di Mistral AI, progettato per essere semplice, trasparente e davvero utile, come se l’utente stesse collaborando con un partner di ricerca ben organizzato.
La modalità voce – spiega inoltre Mistral AI – consente di parlare con Le Chat proprio come si parlerebbe con una persona, senza bisogno di digitare. È possibile scambiare idee mentre si cammina, ottenere risposte rapide mentre si brigano le proprie commissioni o trascrivere una riunione. È alimentato dal nuovo modello voice-in di Mistral AI, Voxtral, e progettato per un riconoscimento vocale naturale e a bassa latenza, che tiene il passo con il parlato dell’utente.
La modalità Think aiuta a ragionare su domande complesse con risposte chiare e ponderate, grazie al modello di ragionamento Magistral di Mistral AI. Ottima per redigere una proposta in spagnolo, chiarire un concetto giuridico in giapponese o semplicemente riflettere su qualsiasi argomento nella lingua che è più congeniale all’utente. Le Chat – aggiunge poi Mistral AI – è anche in grado di passare da una lingua all’altra nel corso della stessa frase.
La nuova funzionalità Projects aiuta l’utente a rimanere organizzato raggruppando le chat correlate in spazi focalizzati e ricchi di contesto. Ogni progetto ha una propria libreria predefinita e ricorda quali strumenti e impostazioni sono stati abilitati, in modo che tutto rimanga come l’utente lo ha lasciato.
È possibile caricare file direttamente in un progetto, importare contenuti dalle proprie librerie e conservare tutto (conversazioni, documenti e idee) in un unico posto. Perfetto – afferma ad esempio Mistral AI – per pianificare un trasloco, progettare una nuova funzionalità di un prodotto o mantenere in carreggiata flussi di lavoro di lunga durata.
A differenza dei tipici strumenti di conversione da testo a immagine – sottolinea infine Mistral AI –, è ora possibile creare e modificare le immagini con semplici comandi testuali come “rimuovi l’oggetto” o “sposta in un’altra città” e il modello trasforma la scena preservando i personaggi e i dettagli.
Questa funzionalità, mette in evidenza l’azienda, è ideale per apportare modifiche coerenti a una serie di immagini, mantenendo riconoscibili persone, oggetti ed elementi di design da un’immagine all’altra.
È possibile provare tutte queste nuove funzionalità nella web app di Le Chat di Mistral AI, oppure scaricando l’app mobile dall’App Store o dal Play Store.









