Advanced Knowledge Management: perché una nuova organizzazione del sapere è un asset economico fondamentale per le aziende

In un mondo sempre più digitalizzato e competitivo, come influisce la gestione della conoscenza aziendale sulle performance economiche? Qual è il ruolo della tecnologia nella Digital Experience di utenti e operatori? E soprattutto, può la tecnologia da sola garantire successo senza contenuti informativi e formativi ben organizzati?

A queste domande risponde Leonardo D’Itri nel suo libro, Advanced Knowledge Management. Una visione nuova per gestire la conoscenza aziendale, edito da Tecniche Nuove nella collana Crescita Professionale.

Un volume che non si limita a teorizzare, ma offre un approccio pratico e innovativo, fondato su oltre vent’anni di esperienza sul campo dell’autore.

Secondo D’Itri, la Knowledge Base e il Knowledge Management non sono solo termini accademici, ma rappresentano i pilastri su cui si fonda il successo aziendale. Gestire, preservare, organizzare e rendere funzionale il sapere delle persone non solo aumenta l’efficienza operativa, ma ha un impatto diretto sulla redditività.

Advanced Knowledge Management è il risultato delle esperienze maturate da D’Itri come CEO di Aryanna, azienda che si occupa di consulenza per Learning Organization e Knowledge Management. L’autore ha collaborato con realtà di diversi settori, dal banking all’energy, dalle multiutility alla telefonia, affinando tecniche che hanno dimostrato risultati concreti e misurabili.

Uno degli esempi più emblematici trattati nel libro è l’applicazione dell’Advanced Knowledge Management nel Customer Care, un settore in cui la gestione del sapere può fare la differenza tra un cliente soddisfatto e uno frustrato.

D’Itri racconta di una sperimentazione presso una grande società di telecomunicazioni in cui la riscrittura e l’ottimizzazione della Knowledge Base degli operatori ha portato a risultati straordinari:

  • Riduzione del 25% del tempo medio di chiamata;
  • Incremento del 24% nella soddisfazione dei clienti.

Questi numeri dimostrano come una Knowledge Base ben strutturata non solo migliori l’esperienza del cliente, ma si traduca in un impatto economico diretto, aumentando la redditività aziendale e la fidelizzazione.

Tecnologia e knowledge management: oltre l’hype dell’intelligenza artificiale

Leonardo D’Itri affronta anche il tema dell’integrazione tra Knowledge Management e Intelligenza Artificiale, con un’analisi critica dell’hype generato da strumenti come ChatGPT.

«I large language model, come ChatGPT, offrono risparmi operativi significativi, ma non sono una soluzione olistica», afferma D’Itri. La qualità delle risposte generate dipende strettamente dall’organizzazione e dalla qualità del contenuto informativo di partenza.

Tanto più la Knowledge Base sarà ottimizzata in un’ottica di usabilità e trovabilità, tanto più pertinente sarà la risposta fornita dall’AI, sottolinea l’autore, evidenziando l’importanza di una gestione del sapere aziendale strategica e avanzata.

Advanced Knowledge Management non è solo un libro teorico, ma una guida pratica e strategica per chiunque desideri trasformare il sapere aziendale in un asset economico competitivo. Rivolto a manager, responsabili HR, leader di team e professionisti del Customer Care, offre strumenti concreti per migliorare l’efficienza operativa e le performance economiche.

Disponibile ora in libreria e online, è una lettura imprescindibile per chiunque voglia comprendere come affrontare le sfide della trasformazione digitale con un approccio innovativo alla gestione della conoscenza.

Non perdere l’opportunità di scoprire come l’Advanced Knowledge Management può fare la differenza nella tua azienda!

Scarica un estratto del libro!

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato sulle novità tecnologiche

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome