Il primo era stato Brian Chesky, Ceo di Airbnb, che subito dopo Natale aveva chiesto via Twitter che cosa, a loro avviso, Airbnb potrebbe fare nel corso del 2017 per migliorare il proprio servizio, seguendo live il dibattito con i suoi utenti, dai quali, per altro, arriva forte la richiesta di poter utilizzare i bitcoin.
If @Airbnb could launch anything in 2017, what would it be?
— Brian Chesky (@bchesky) December 26, 2016
Considerato il successo dell’iniziativa, Jack Dorsey, Ceo di Twitter, ha deciso di giocare in casa, e alla fine dell’anno ha aperto una conversazione con i suoi utenti ai quali ha chiesto cosa dovrebbe fare la società nel nuovo anno, sia in termini di miglioramento, sia in termini di nuovi servizi.
Following in the footsteps of Brian Chesky: what's the most important thing you want to see Twitter improve or create in 2017? #Twitter2017
— jack (@jack) December 29, 2016
Una domanda non facile e, sicuramente, importante, dal momento che Twitter è in effetti il social network che maggiormente sembra soffrire di crisi di identità. Un’apertura al dialogo ripagata da migliaia di tweet, come ha ricordato Dorsey il giorno successivo, e ai quali il Ceo ha in parte risposto direttamente.
Quattro i punti sui quali si sono focalizzate le richieste: abusi, editing – in particolare la possibilità di correggere e modificare i tweet -, topics e conversazioni, con richieste di maggiori possibilità di organizzare le discussioni per argomento e di modificare il ranking dei commentatori non in base al numero di follower, ma alla loro rilevanza su ciascun specifico argomento.
Thanks for all the feedback yesterday! 4 clear themes you want us to work on: abuse, edit, topics & interests, and conversations. https://t.co/hMJMZ3P0Rz
— jack (@jack) December 30, 2016
Per Twitter spunti di riflessione interessanti, come ha sottolineato lo stesso Dorsey, soprattutto dopo un anno altalenante, dopo l’uscita di scena di alcuni tra i manager delle prime file, con le critiche pervenute in merito alla mancanza di policy chiare sugli abusi, con le difficoltà a innovare in modo significativo la piattaforma, che resta comunque altamente rilevante sia per il mondo politico sia per il mondo del business.