Come trovare le fonti su Internet Di siti che offrono canali RSS ce ne sono tantissimi. Una categoria particolarmente legata a questo tipo di servizio è quella dei blog, e si può anche capire il perché. In un diario, sia pure pubblicato in rete come il …
Come trovare le fonti su Internet
Di siti che offrono canali RSS ce ne sono tantissimi. Una categoria particolarmente
legata a questo tipo di servizio è quella dei blog, e si può anche
capire il perché. In un diario, sia pure pubblicato in rete come il blog,
si può pubblicare una notizia dopo un giorno o dopo un mese dalla pubblicazione
di una precedente.
Andare di continuo a visitare il blog per leggere le novità può
diventare oneroso per chiunque; rendere disponibile un canale RSS allegato al
blog, invece, aiuta non poco.
Facendo ancora riferimento a Google, il servizio offerto da Blogger dà a chiunque la possibilità di creare e gestire
gratuitamente un proprio blog. Chi lo genera si ritrova anche il relativo canale
RSS generato automaticamente dal software di gestione del servizio. Di conseguenza,
a chi è interessato a uno di quei blog sarà sufficiente sottoscrivere
il relativo canale nel proprio programma di lettura di RSS, per sapere quando
ci sono novità. Tra i siti che trovano maggior giovamento dalla pubblicazione
di canali RSS figurano sicuramente i giornali quotidiani on line. Siti come
quelli del Corriere della Sera, della Repubblica, della Gazzetta dello Sport
offrono addirittura più canali tematici per la stessa testata. La sottoscrizione
potrà avvenire per il canale della cronaca e quello dell’economia,
piuttosto che per la politica e per lo sport.
Il servizio è così apprezzato dagli utenti, che il Corriere della Sera ha deciso
di creare sul quotidiano cartaceo un servizio che replica quello dei canali
RSS in Internet, chiamandolo “Notizie in due minuti”. Nell’ultima pagina viene
stampato l’elenco sintetico delle notizie più rilevanti a giudizio della redazione,
organizzate in titolo, notizia breve e sezione del giornale al quale appartiene.
Molto comodo per valutare in breve quali siano le principali notizie contenute
nel giornale e decidere quale di esse sia il caso di andare ad approfondire.
Syndic8 è
un sito noto da anni, che raccoglie indirizzi di canali RSS in ordine alfabetico,
anche in italiano.
Quanti RSS ci sono?
La versione iniziale dell’RSS è derivata direttamente dall’RDF ed è stata rilasciata
da Netscape nel 1999, battezzandola con il numero 0.9. Poco dopo la stessa società
rilasciò la 0.91, incompatibile con la precedente. Nel 2000 Userland Software,
produttore di un noto software di creazione
di blog, comunicò di aver sviluppato una versione 0.92 che dichiarò essere
un’evoluzione di quella di Netscape.
Sempre nel 2000, il W3C ha rilasciato una sua definizione del formato, che
è stata indicata con il numero 1.0. Questa, però, non rappresenta
un’evoluzione del formato di Netscape, ma un’implementazione completamente
diversa che rispetta la sintassi dell’RDF, incompatibile con il predecessore.
Per rendere ancora più intricata la faccenda, nel 2002 Userland Software
ha reso disponibile la versione 2.0 (poi diventata 2.0.1), evoluzione della
0.92 per gestire il supporto a eventuali moduli aggiuntivi.
Attualmente, sono tre le varianti più note e diffuse dell’RSS:
la 0.92, la 1.0 e la 2.0. Per fortuna, i più importanti programmi sono
in grado di leggerli tutti e tre.
Vantaggi per gli sviluppatori
I canali RSS non sono utili solo perché il loro contenuto viene letto
dagli utenti. Gli sviluppatori di applicazioni per il Web e i webmaster possono
sfruttare il fatto che la definizione della struttura di un file di questo tipo
è realizzata in XML per leggere via software gli elementi di una o più
delle notizie che vi sono memorizzate.
Di conseguenza, diventa piuttosto semplice per una qualsiasi applicazione Web
(in PHP, ASP o qualsiasi altro linguaggio di script) inserire automaticamente
questi elementi nel corpo di una pagina (X)HTML appositamente predisposta. Chi
visualizzerà questa pagina Web leggerà le ultime notizie che sono
state riversate da un altro sito (con il quale prendere accordi formali, naturalmente),
che risulteranno anche aggiornate in tempo reale.
