Sony ha confermato che i videogame per la nuova console potranno essere usati indistintamente in ogni regione geografica, senza limitazioni
In attesa dell’E3, la più importante manifestazione di
videogame che si tiene ogni anno a Los Angeles in maggio, dove Sony dovrebbe
mostrare all’opera la Ps3 con tutti gli accessori, le notizie sulla prossima
console arrivano in modo frammentario. L’ultima in ordine di tempo riguarda i
giochi: a differenza di quanto accaduto sinora, saranno
region-free, ovvero non avranno quella protezione che ne
consente l’utilizzo solo nella zona geografica dove sono stati acquistati.
Questo, unito all’elevata capacità del disco Blue Ray, permetterà agli
sviluppatori di rendere disponibile su un unico supporto l’edizione in più
lingue dello stesso videogioco, ma anche le versioni nei formati, Pal,
Ntsc, Hdtv
.
Agli utenti verrà quindi offerta l’opportunità di poter
giocare anche con titoli non italiani, il che significa avere il videogame in
contemporanea con l’uscita in altri paesi o addirittura poter far girare
un gioco comprato all’estero e di cui non è prevista l’uscita in
Italia
. Sinora sulla Ps2 i
giocatori più accaniti avevano risolto il problema del region code apportando
delle modifiche alla console tramite l’installazione dei mod-chip. Per altro,
questi dispositivi offrono anche il vantaggio di poter usare giochi “non
originali”. In questo senso, alcuni vedono l’introduzione del region-free come
una mossa per limitare la pirateria, visto che saranno direttamente i giochi ad
avere un più raffinato sistema anticopia.
L’introduzione del region free riguarda però
solo i giochi ,
mentre per i film, anch’essi protetti con il region code, non ci sono novità
Sony comunque intende mantenere fede con tutti i mezzi
alla promessa fatta di mettere sul mercato la Ps3 entro novembre e di poter
costruire un milione di console al mese. Per poter disporre di un maggior numero
di risorse, ha deciso di mandare definitivamente in pensione la
PsOne
, la
capostipite delle console per i giochi, e di dirottare il personale sul progetto
Ps3. Questo però non vuol dire né la fine istantanea della PsOne, perché c’è
ancora un cospicuo numero di console nei magazzini, né dei videogiochi per la
console, che possono tranquillamente girare anche sulla Ps2 e che sembra Sony
voglia rendere disponibili sul servizio di download che attiverà per la
Ps3.





