Tim-Telecom: stipulata la fusione

L’incorporazione sarà efficace dal prossimo 30 giugno ma gli effetti contabili e fiscali decorrono dal 1° gennaio 2005.

E’ stato stipulato nella giornata di ieri l’atto di fusione con
cui si completa il processo d’integrazione tra Telecom Italia e Tim avviato il 7
dicembre scorso.
L’incorporazione di Tim nella controllante sara’ efficace
dal 30 giugno, con decorrenza degli effetti contabili e fiscali dal 1º gennaio
2005.
Secondo quanto previsto dal progetto di fusione, il concambio delle
azioni Tim in possesso di azionisti terzi con azioni Telecom Italia avverra’ il
giorno di efficacia della fusione e dunque dal 30 giugno.
I rapporti di
concambio sono stati così fissati: 1,73 azioni ordinarie Telecom Italia di nuova
emissione, del valore nominale di Euro 0,55 ciascuna, per ogni azione ordinaria
Tim del valore nominale di Euro 0,06 ciascuna; 2,36 azioni di risparmio Telecom
Italia di nuova emissione, del valore nominale di Euro 0,55 ciascuna, per ogni
azione di risparmio Tim del valore nominale di Euro 0,06 ciascuna.
Inoltre,
verra’ messo a disposizione degli azionisti Tim, per il tramite degli
intermediari autorizzati, un servizio per consentire di arrotondare il numero di
azioni di nuova emissione spettanti, mediante compravendita delle corrispondenti
frazioni, senza aggravio di spese, bolli o commissioni.

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