Nuova vita per gli inchiostri, nasce il marchio “Vivera”

HP punta a valorizzare le cartucce con un nuovo brand pensato per la stampa di fotografie digitali. Che dovrebbero durare quasi 100 anni

30 agosto 2004 Vi ricordate lo slogan Intel Inside di
qualche anno fa? Se la società di Santa Clara ha spinto sul mercato i processori
che erano all’interno del PC, perché non fare la stessa cosa con
gli inchiostri che stanno dentro alle stampanti?

Ed ecco che HP presenta il brand Vivera, marchio che identifica
la nuova linea di inchiostri fotografici dell’azienda. L’idea è
di “convincere” i consumatori che l’accoppiata stampante +
inchiostro originale sia quella vincente per fotografie ad alta qualità.
E di riacquistare un po’ di quella quota di mercato che i produttori di
inchiostri compatibili hanno eroso.

In base ai test effettuati dai laboratori di PC Open, in effetti,
molti degli inchiostri compatibili combattono ad armi pari con quelli ufficiali,
quanto a qualità e affidabilità. Soprattutto per quanto riguarda
l’affidabilità, gli inchiostri compatibili hanno fatto passi da
gigante e gli ugelli otturati sono nella maggior parte dei casi un lontano ricordo.

Secondo quanto comunicato da HP, le fotografie stampate con gli inchiostri
Vivera hanno una durata di 95 anni. I nuovi inchiostri risultano
compatibili
solo con le ultime stampanti annunciate dalla società.

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