Dopo la fine della collaborazione con Tecnodiffusione viene riproposto il servizio per i negozi non specializzati nei videogame. Con una novità
<13 luglio 2004 L’idea era nata in partnership con Tecnodiffusione e i punti vendita Vobis e consisteva in un servizio completo per i negozi non specializzati in videogiochi. All’epoca si chiamava Gas e alle spalle aveva la Media Group di Roy Zinsenheim, una casa editrice specializzata nelle riviste dedicate ai videogames.
Finita l’esperienza con
Tecnodiffusione, la società rinasce con il nome di Game Service ha un socio
importante come Digital Bros
che affianca la quota di maggioranza di Zinsenheim. L’obiettivo è sempre lo stesso: offrire un servizio che va dalla scelta dei prodotti, alla gestione degli spazi fino alla stock rotation per quei punti vendita non
specializzati nei videogiochi. In pratica Game Service crea dei corner
all’interno dei punti vendita con una selezione dei migliori titoli sul mercato.
La novità rispetto alla precedente versione, però, è importante e si traduce
nell’offerta ai negozianti dei prodotti in conto vendita.





