Canon spinge sulla fascia bassa

La società ridisegna l’offerta sulle specifiche esigenze del mercato business

24 febbraio 2003 A poco meno di un anno dal lancio dei Canon Solution Center, Csc, il processo di segmentazione del canale business inaugurato da Canon Italia prosegue all’insegna della rivitalizzazione del programma Global Office esistente. Unitamente all’obiettivo dichiarato di portare a quota 70/80 gli attuali 63 affiliati al programma Csc, la società ha, infatti, scelto di spingere sulla commercializzazione dei prodotti di fascia bassa attraverso un programma rivolto ai 350 punti vendita Global Office sparsi sull’intero territorio.

Obiettivo dichiarato, far percepire maggiormente la qualità dei prodotti Canon e accrescere il senso di appartenenza al brand da parte dei 150 rivenditori Top e dei rimanenti 200 Standard, ai quali la società erogherà direttamente una serie di sconti semestrali correlati ai risultati ottenuti e, in misura diversa, supporto telefonico, formazione commerciale, accesso alla extranet aziendale, reintegro delle parti di ricambio e servizi innovativi.
Quasi a dire, investire per incentivare. Non solo in risorse, ma anche in tecnologie.
”In uno scenario economico di crisi generalizzata, l’offerta di un produttore di macchinari per ufficio deve necessariamente evolversi se vuole incentivare la domanda di mercato. Ed ecco, allora, che l’obiettivo diventa quello di andare oltre la fotocopiatrice, e persino oltre al concetto di soluzione multifunzione connessa alla Rete al quale abbiamo abituato gli utenti”, spiega Christian Guiati, Office solution marketing manager di Canon Italia.
L’idea è di creare una nuova serie di applicazioni da abbinare alle macchine per ufficio e collegate fra loro attraverso una piattaforma denominata Meap (Multifunctional embedded application platform), basata su tecnologia Java e nata per consentire agli utenti di personalizzare le proprie soluzioni a seconda delle specifiche esigenze.
E in quest’ottica andrebbe letta la nuova offerta Canon business intelligence, disegnata per soddisfare le esigenze di alcuni mercati verticali. Si tratta di Cbi Accounting, che consente alle aziende di misurare, controllare e gestire i costi di stampa e copia; Cbi Forms, per ottimizzare e ridefinire tutti i processi di generazione di documenti, form e moduli aziendali; Cbi Web, per la trasmissione di immagini live su Internet e, infine, Cbi Secure, per la videosorveglianza Over Ip accessibile da remoto e priva di onerosi costi di cablaggio.
“Ancora una volta l’evoluzione tecnologica deve andare oltre e muoversi in un’ottica di servizi a valore aggiunto resi al cliente – ha concluso Massimo Macarti, senior general manager marketing di Canon Italia -. Se da una parte cercheremo di identificare tra i migliori Global office nuovi, potenziali Canon Solution Center, dall’altro quest’ultimi dovranno necessariamente evolversi e strutturarsi sulla nuova offerta, Meap inclusa”.

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