Tecnodiffusione cede la quota di Algol e non compra Vobis

La società sarebbe in procinto di vendere il 6,94% del distributore milanese e potrebbe rinunciare all attività estere della catena

17 febbraio 2003 Secondo quanto riportato da il Mondo, la ristrutturazione di Tecnodiffusione non si limiterebbe alle misure annunciate venerdì e che prevedono la riduzione del personale e il trasferimento della sede di Vobis a Ponsacco. Fra i progetti del nuovo direttore generale Sergio Utili ci sarebbe la cessione del 6,94% di Algol e la rinuncia a esercitare l’opzione call per le attività estere di Vobis. L’acquisto della quota del distributore guidato da Maurizio LIverani aveva creato un po’ di sorpresa nell’ambiente della distribuzione. In molti non avevano compreso la mossa della società toscana che oggi, in cerca di liquidità è pronta a vendere la sua partecipazione. L’acquisto delle attività estere di Vobis deve invece essere esercitato entro luglio 2003 e riguarda 190 negozi situati in Austria, Olanda, Polonia e Russia (86 a gestione diretta e 104 in franchising) che nel 2001 avevano realizzato un giro d’affari di 213 milioni di euro.

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