La più recente analisi di Idc parla di un valore di mercato complessivo, nel secondo trimestre, di 4,7 miliardi di dollari. Hp beneficia dell’acquisizione di Compaq, ma anche Emc ha carte significative da giocare.
Secondo Idc, grazie a Compaq, Hp diventa il numero uno dello storage esterno. È questo il primo dato saliente che emerge dall’analisi del mercato appena pubblicata. Dal canto proprio, tuttavia, Emc appare in grado di giocare carte migliori sulle San, il Nas e i dischi Raid.
Complessivamente, il fatturato generato dalla vendita dei sistemi di storage resta quasi stabile (4,7 miliardi di dollari nel secondo trimestre del 2002), ma non aumenta che dell’1%, sempre secondo Idc, in rapporto al primo trimestre. Se la crescita si mantiene così è soprattutto grazie alla spinta delle San (Storage Area Network) e del Nas (Network Attached Storage), tutt’e due in crescita del 4 percento.
In questo mercato tutti i costruttori possono fregiarsi della nomina di primo, ognuno in un perimetro ben definito. Hp, i cui risultati sono ormai consolidati con quelli di Compaq, con il 25% di parte del mercato, può ben dire di essere il numero uno di sistemi di storage in termini di fatturato, anche se la casa di Palo Alto ha perso due punti in rapporto al primo trimestre. Del resto, col 20% del mercato di storage esterno, si piazza anche davanti a Emc, anche se quest’ultima è presente in quattro settori: il numero di terabyte distribuiti nei dispositivi esterni (24% nel secondo trimestre), il fatturato generato dallo storage in rete (30% nelle San e 38% nel Nas) e, infine, i dischi di storage Raid (oltre il 30 percento). Anche Sun, resa più dinamica dal proprio accordo con Hitachi Data Systems, registra la crescita più forte in materia di storage esterno: la crescita maggiore (32,2%) concerne il numero di unità Nas vendute da un trimestre all’altro. E i sistemi Clariion di Emc e distribuiti da Dell, ottengono un certo successo.
