La nuova tecnologia permette l’invio e la ricezione tra apparecchi compatibili non solo di brevi messaggi di testo, ma di suoni, immagini e brevi filmati. Un preludio allo sviluppo dei nuovi servizi per le reti 2,5 e 3G? Gli operatori Tlc se lo augurano
19 agosto 2002 Se di sorpasso non si
può ancora parlare, gli estremi per farlo potrebbero presto esserci tutti. Gli
Mms avrebbero, infatti, tutte le carte in regola per prendere il sopravvento
sugli Sms. A dirlo sono le statistiche di vendita degli unici due modelli di
telefoni cellulari di nuova generazione attualmente in commercio – il Nokia 7650
e il Sony Ericsson T68i -, che permettono agli utenti con apparecchiature
compatibili di inviare e ricevere non solo brevi messaggi di testo, ma anche
immagini, suoni e brevi filmati. Ma, a ben guardare, una spada di Damocle pesa
sulla testa dei nuovi Multimedia Messaging Service, quella del Garante della
privacy, Stefano Rodotà che, a partire dal prossimo mese di settembre sarà
chiamato a deliberare sul campo d’azione del nuovo sistema di messaggistica via
cellulare. Quest’ultimo non chiama, infatti, in causa solo problematiche
connesse alla legge sulla protezione dei dati personali, ma anche sul diritto
d’autore e sull’articolo 10 del Codice Civile che, tra le altre cose,
regolarizza il principio della riproduzione delle immagini. Ma in ballo, occorre
non dimenticarlo, c’è anche il futuro delle reti di terza generazione, l’Umts
tanto per intenderci, il cui decollo in chiave di servizi offerti è già stato da
più operatori di Tlc rimandato al 2003. Unica eccezione H3G, che ha annunciato
la disponibilità di nuovi servizi per questo autunno sul mercato di casa
nostra.





