La tecnologia mette a disposizione di tutti la possibilità di accedere alla videoconferenza, con prezzi competitivi e senza la necessità di connessioni a banda larga.
Convocare una riunione, il cui orario coincida con quello degli aerei o degli spostamenti delle diverse persone, rappresenta, da sempre, un problema. In passato, per ovviare a questo inconveniente, si è fatto ricorso al telefono, con tutti i limiti connessi all’impossibilità di vedere gli interlocutori o i file contenenti informazioni.
La tecnologia attuale, però, sta contribuendo in modo determinante a cambiare questo genere di abitudini, permettendo di incontrarsi senza muoversi dal proprio ufficio. In particolare Genesys, l’operatore dedicato esclusivamente ai servizi di conferenze, ha lanciato Meeting Center, la piattaforma in grado di integrare voce, video e dati. In questo modo, mentre colloquiano, gli interlocutori possono condividere, in tempo reale, anche immagini e file. Il servizio, infatti, mette a disposizione una sorta di sala riunioni virtuale alla quale le persone possono accedere direttamente dal pc che si trova sulla loro scrivania.
Oltre alla possibilità di interagire, il servizio permette di registrare la conferenza stessa, sottoporre questionari ai partecipanti, effettuare votazioni e segnalare il livello di interesse.
Un aspetto interessante della proposta di Genesys è legato anche all’integrazione con i software più usati. Per tale ragione, come ha spiegato il General Manager Paolo Delgrossi, un utente di Outlook può programmare una conferenza nella propria agenda, invitando e gestendo poi i differenti interlocutori attraverso un prodotto come Msn Messenger. Questo aspetto di semplificazione, infatti, consente di operare con strumenti conosciuti. Il tutto sfruttando una serie di funzionalità particolarmente innovative e i vantaggi di un prodotto multilingua, in cui ogni interlocutore dispone di comandi nell’idioma a lui più familiare. Un’ulteriore caratteristica del servizio è legata alla riduzione dei costi. Oltre a un prezzo di abbonamento particolarmente aggressivo, infatti, Genesys ha realizzato i propri Contact Center in Inghilterra, Usa e Australia. Una caratteristica, questa, che limita la necessità di chiamate internazionali: gli interlocutori possono contattare un numero nazionale, pagando solo la chiamata urbana, mentre il traffico viene fatturato direttamente all’azienda. Infine, un’attenzione particolare è stata dedicata alla sicurezza, con il protocollo Ssl (Secure Socket Layer) supportato, a protezione di tutti i dati, mentre il codice di accesso personale alla riunione viene sincronizzato con quello audio, impedendo così l’intromissione di intrusi e verificando l’identità degli interlocutori.





