La gestione della sicurezza con Dimension Data

Insite Secure, nuovo servizio della società sudafricana, inaugura il concetto di outtasking, che prevede il controllo da remoto di tool e dati residenti presso l’utente.

La sicurezza è ormai l’attività principale di Dimension Data, nata in Sud Africa nel 1983 come system integrator. Presente in Italia da oltre un anno, grazie all’acquisizione di Comparex, la società sta costruendo anche nel nostro Paese le competenze, le strategie e i servizi che le hanno permesso di registrare un fatturato di 2,5 miliardi di dollari nel 2001 a livello mondiale.

Tra gli ultimi servizi introdotti dalla società figura Insite Secure, un Mss (Managed Security Service) che rappresenta in pieno la filosofia di Dimension Data, a detta di Roberto Del Corno, direttore commerciale della filiale italiana. «La sicurezza non è solo installare un firewall – ha dichiarato il dirigente – ma una politica che si basa, oltre che sugli strumenti informatici, anche sulla comprensione delle esigenze dell’azienda e del suo livello di rischio. L’obiettivo deve essere bilanciare il giusto livello di sicurezza». Si parte quindi dalla sicurezza perimetrale, garantita appunto da un firewall, ma si verifica poi cosa succede dietro quest’ultimo. Tutto ciò gestendo e controllando la rete e le risorse da remoto, ma senza trasferire i dati al Noc (Network Operations Center) di Dimension Data. Si tratta di una logica di outtasking che la società ha implementato sulla base delle esigenze di molti clienti: per esempio, le banche. Non a caso i primi servizi sono partiti a Losanna, in Svizzera.

Il servizio viene erogato congiuntamente dal Noc locale (in Italia è a Peschiera Borromeo) e dal competence center di Losanna. Tra le principali caratteristiche ricordiamo: monitoraggio della sicurezza, gestione e aggiornamento versioni; piattaforma di sicurezza dedicata on-site contenente tutti i report, i dati e i log del cliente, che può accedervi tramite un portale; backup automatico di tutte le piattaforme di sicurezza; controlli di integrità delle soluzioni a scadenze regolari; controllo mensile on-site da parte di uno specialista di sicurezza e altro.
Attraverso il portale citato, il cliente può chiedere modifiche alle proprie politiche di sicurezza (relative, per esempio, al filtraggio degli Url o dei Java Script o, ancora, all’antivirus), che vengono messe in opera dal centro di Dimension Data. Al momento il servizio prevede l’installazione di un firewall CheckPoint (sia su server Solaris e Nt sia su macchine Nokia) oppure Cisco Pix. Altre piattaforme potrebbero essere supportate in futuro.

Insite Secure viene proposto insieme con altri servizi, tra cui ricordiamo in particolare Uptime, che fa parte della suite di servizi per il networking. La società, infatti, non ripudia le proprie origini, anzi vuole accrescere il proprio ruolo di system integrator, liberandosi anche di un’immagine che la vede troppo coinvolta con il marchio Cisco. Uptime consiste in un servizio di manutenzione avanzata, con il quale è possibile tenere traccia delle singole attività di rete per garantire il ripristino delle attività in caso di guasti. «Anche la continuità degli strumenti – ha sottolineato Del Corno – è fondamentale per la sicurezza».

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