Diminuisce ancora l’occupazione nel mercato delle Tlc

Nessuna ripresa nel mercato delle telecomunicazioni che, in termini di riduzione del personale, continua a “mietere vittime”. Ne sanno qualcosa Lucent e WorldCom, in procinto di annunciare nuovi provvedimenti.

Una Lucent in crisi riapre una ferita che non sembra essersi mai arginata. L’intero settore delle telecomunicazioni continuerebbe, infatti, a risentire della debolezza che contraddistingue la domanda di mercato. Una situazione, quest’ultima, che
presumibilmente porterà all’annuncio di nuovi licenziamenti all’interno delle
aziende del settore. E ad ‘aprire le danze’, in tal senso, potrebbe proprio
essere Lucent Technologies, fresca di annunci finanziari che non lasciano ben
sperare. A quanto pare, il colosso statunitense avrebbe lanciato un warning sul
fatturato del terzo trimestre in corso, che potrebbe chiudersi con risultati in
decremento del 10-15%, rispetto al trimestre precedente, e ben al di sotto delle
aspettative di mercato. Ma Lucent non è l’unica. È, infatti, di questi giorni
l’annuncio che WorldCom potrebbe apportare nuovi, significativi
tagli per rientrare degli oltre 30 miliardi di dollari di debiti
accumulati. Tagli che l’operatore telefonico d’Oltreoceano non ha ancora
quantificato, ma che gli analisti di mercato si attendono non inferiori ai
16mila dipendenti, il 20% circa dell’intera forza lavoro impiegata nella
società. E a tale proposito i numeri parlano chiaro. Secondo stime a cura di
Challenger, Gray & Christmas, nell’intero arco del 2001 l’industria delle
telecomunicazioni avrebbe perso qualcosa come circa 318mila ‘addetti ai
lavori’, ai quali, nei primi cinque mesi di quest’anno, se ne sarebbero aggiunti
altri 135mila. Il dato peggiore? La ripresa del mercato che, per ora, non
c’è, e per la quale occorrerà attendere la fine del prossimo anno, se non
l’inizio del 2004.

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