Hp Application Defender favorisce la sicurezza direttamente nel layer delle applicazioni.
Hp ha presentato Hp Application Defender, il primo servizio gestito di autoprotezione delle applicazioni che offre visibilità immediata e protezione attiva delle applicazioni in produzione contro gli attacchi. Defender è stato introdotto durante Hp Protect, la conferenza annuale sull’enterprise security che si è svolta dall’8 all’11 settembre a Washington Dc.
Secondo una ricerca di Hp Enterprise Security Products, per oltre l’80% le violazioni di security si verificano attraverso il layer delle applicazioni. E’ quindi poco efficace installare una semplice difesa perimetrale per proteggere il software in produzione.
Per prevenire le aggressioni dall’interno dell’applicazione, Hp Application Defender sfrutta la tecnologia di analisi del tempo di esecuzione, rilevando e bloccando le aggressioni in tempo reale.
“Vulnerabilità come cross-site scripting e SQL injection colpiscono il 53% delle applicazioni, ma finora non esisteva un modo semplice ed efficace per permettere alle applicazioni aziendali di auto-proteggersi,” ha affermato Jason Schmitt, general manager, Fortify, Enterprise Security Products in Hp.
Con un semplice processo d’installazione e una piattaforma di gestione sul cloud, Hp Application Defender individua e blocca le aggressioni in maniera veloce ed efficace, senza cambiare codice o installare altri dispositivi sulla rete.
La disponibilità di Defender come software as a service permette alle imprese di qualsiasi dimensione di proteggere le proprie applicazioni da minacce avanzate senza ingenti investimenti di risorse per la sicurezza.
“Nel 2017, un quarto delle applicazioni disporranno di funzioni di auto-protezione native, contro meno dell’1% nel 2012”, ha scritto Joseph Fieman, research Vp di Gartner..





