Merkel e Cameron puntano forte sul 5G in una rassegna imperniata sui big data, robot e… spionaggio. Attesissimo Steve Wozniak.
RoboThespian, un robot antropomorfo, ha aperto il Cebit 2014, introducendo al pubblico nientemeno che Angela Merkel e David Cameron (qui il video). Per la verità non era una prima assoluta: lo stesso robot aveva fatto il suo show al Ces di gennaio.
Nella rassegna mondiale di tecnologia annualmente ospitata dalla città di Hannover, quest’anno l’argomento centrale è la datability, ovvero la capacità di usare grandi quantità di dati in modo veloce e responsabile. In quel “responsabile” c’è una forte nota su privacy e sicurezza, dopo l’imbarazzo dovuto allo spionaggio fatto dalla Nsa statunitense anche sulla stessa Merkel e al quale apparentemente collaborò lo stesso Gchq britannico. La scena di apertura della più grande fiera di elettronica al mondo è quindi stata impiegata per fini estranei al business, mostrando ancora una volta quanto la tecnologia digitale sia oggi al centro del mondo.
Germania e Uk alfieri del 5G
Passando alla tecnologia, la notizia d’apertura è l’asse anglo-tedesco sulle telecomunicazioni nello standard 5G, con una collaborazione tra l’Università di Dresda, il King’s College di Londra e l’Università del Surrey. Il finanziamento annunciato è di oltre 120 milioni di euro. Altre collaborazioni riguardano applicazioni sull’internet delle cose, sulle quali Cameron ha annunciato ulteriori 54 milioni di euro per le aziende made in Uk. “E’ nostra ambizione diventare la nazione più digitale del G8”, ha annunciato il primo ministro inglese.
La Gran Bretagna è anche il partner principale dell’evento, benché oggi non ricopra certo un ruolo di primo piano almeno a livello industriale, e questo deve far riflettere Francia, Italia e Spagna.
Tra i canali privilegiati non poteva mancare la competizione di start-up, Code_n (code of the new), orientata verso i big data. Tra gli speech è attesissimo quello di Woz, Steve Wozniak cofondatore di Apple (13 marzo), ed altri attesi sono Eugene Kaspersky (Kaspersky Labs) e Jimmy Wales (fondatore di Wikipedia). Ma molte altre situazioni richiameranno l’attenzione dei media.





