Nel lineup di Apple spunta anche l’iPad di quarta generazione

Dal MacBook con display Retina da 13 pollici ai nuovi Mac Mini, passando per la gamma rinnovata iMac. Sono tante le novità annunciate oggi, ma il posto d’onore spetta ancora ad iPad.

Nella giornata di Ipad mini, a Tim Cook, Ceo di Apple, spetta il ruolo di maestro di cerimonie.
Un maestro di cerimonie chiamato a scaldare – se mai ce ne fosse bisogno, siamo pur sempre in un evento Apple – il pubblico in sala con la rassegna dei risultati raggiunti e dei traguardi toccati i questi primi dieci mesi dell’anno.

Parla di iPhone 5, Tim Cook, anche se non ci sono consuntivi, mentre di iOS 6 dichiara che con 200 milioni di device aggiornati al nuovo sistema operativo siamo di fronte ”al più veloce ciclo di upgrade visto finora”.
Parla, e alla luce degli annunci che verranno ci sono buoni motivi per farlo, del momentum per la piattaforma Mac, che è riuscita a crescere del 15 per cento in un periodo in cui il mercato pc non è riuscito ad andare oltre una crescita del 2%.
E il paragone con il mercato dei pc torna, anche quando si parla di iPad: perché due settimane fa Apple ha raggiunto il traguardo dei 100 milioni di iPad venduti in tutto il mondo, in due anni e mezzo.
Soprattutto, è riuscita a superare con le sue tavolette le vendite di tutti produttori di pc nel secondo trimestre dell’anno, posizionandosi davanti alle Hp, alle Lenovo, alle Dell.
Un primato che l’azienda di Cupertino non sembra intenzionata a perdere, visto che uno dei concetti più volte ripetuti nel corso della presentazione è quel ”We are not standing still”, (equivalente al nostro sedersi sugli allori) che anticipa le novità in arrivo.

È un vero lineup, quello annunciato stasera, che relega iPad mini al ruolo di chicca finale.
Il primo a entrare in scena è il MacBook Pro 13″ con Retina display, che va ad affiancarsi al modello da 15 pollici da tempo annunciato.
Qui i numeri si sprecano: sono 4 milioni i pixel, pari a una densità di 227 pixel per pollice, mentre la tecnologia Ips garantisce un angolo di visualizzazione di 178 gradi, con il 75% di riflesso in meno e il 29% di contrasto in più rispetto all’attuale generazione di display.
Al cuore processori Intel Core i5 a 2,5GHz e Core i7 a 2,9GHz , 8GB di memoria a 1600MHz e fino a 768GB di storage flash. Due porte Thunderbolt, due porte USB 3.0, una porta HDMI, lettore Sd Card, una videocamera FaceTime HD, due microfonie una porta per alimentatore MagSafe 2 completano la dotazione.
Dei nuovi MacBook Phil Schiller, senior vice president worldwide marketing di Apple, sottolinea la compatibilità con i requisiti Energy Star 5.2 e gli aspetti di ecocompatibilità dei materiali utilizzati.
La disponibilità è immediata e i prezzi partono da 1.779 euro, Iva inclusa.

Alte novità, annunciate nell’evento di San Francisco, riguardano la linea iMac, di cui parliamo in un ulteriore articolo, e, per l’appunto, iPad.

Perché non era solo iPad mini la cartuccia tenuta in serbo da Schiller.
Prima di svelare l’iPad piccolo, Apple ha infatti rilasciato un ulteriore modello della linea tradizionale, vale a dire l’iPad di quarta generazione.
Display Retina da 9,7″, chip Apple A6X, videocamera FaceTime HD sono le caratteristiche salienti di un dispositivo per il quale si garantiscono performance nettamente superiori, mantenendo intatte le 10 ore di autonomia.
Come già per iPhone 5, anche i nuovi iPad, mini incluso dunque, implementano il nuovo
connettore Lightning, per il quale si preparano anche gli accessori per il collegamento di fotocamere, schede SD e dispositivi video.
La disponibilità è allineata a quella di iPad mini: 2 novembre per la versione wireless, due settimane più tardi per quella per reti cellulari.
I rezzi partono da 499 euro per la versione base Wifi e da 629 per quella 3G.

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